Cronaca di Redazione , 13/07/2022 9:50

Code e polemiche per il concerto dei Kiss, prefetto Cafagna: Non succeda mai più

Code per i Kiss
Code per i Kiss

Non si placano le polemiche dopo il concerto dei Kiss, che si è svolto lunedì sera in Arena. Un grande evento con l’unica tappa italiana dell’“End of the Road World Tour” che segna l’addio alle scene da parte della band americana. Il concerto è iniziato in ritardo per i problemi di allestimento del palco, creando lunghe code fuori dall’anfiteatro prima dello show, che rischiava fino all’ultimo di essere cancellato per via delle preoccupazioni del Soprintendente Tiné sui fuochi d’artificio.

Code che non si erano mai viste così lunghe, arrivando in corso Porta Nuova e quasi fino in piazza Pradaval. Ad un certo punto è salita la tensione e in piazza Bra è arrivato anche il prefetto, Donato Cafagna, preoccupato per la situazione legata all’ordine pubblico. I cancelli si sono aperti solamente dopo le 20 e il concerto è partito alle 23.

Così il prefetto martedì ha convocato, tra gli altri, anche la Sovrintendente Cecilia Gasdia e Gian Marco Mazzi, per cercare di far sì che la cosa non si ripeta in futuro. Durante la riunione si è chiesto che gli eventi futuri vengano preparati per tempo, che gli allestimenti siano montati in orario e che le prove non siano programmate all’ultimo minuto: in sintesi l’organizzazione deve essere più attenta ai dettagli.

Inoltre è stata ricordata la necessità di creare e sottoscrivere un protocollo d’intesa per il futuro, mentre sullo sfondo ci sono le Olimpiadi Invernali 2026 con la cerimonia di chiusura in Arena (che prevedono i fuochi artificiali…).