Cronaca di Redazione , 09/06/2022 15:50

Porta Campofiore, su viale Torbido il futuro ingresso al Parco della Provianda

Porta Campofiore
Porta Campofiore

Il cancello di Porta Campofiore si apre per la prima volta. Stasera, alle ore 19, i veronesi che parteciperanno alla visita guidata all’interno del nuovo Parco della Provianda, potranno attraversarlo. Ed entrare direttamente da viale Torbido, senza dover più circumnavigare Veronetta. Un ‘assaggio’ di quello che sarà il futuro del quartiere. Nelle prossime settimane, infatti, il parco sul quale si affaccia il campus universitario di Santa Marta sarà aperto alla città.  L’erba è cresciuta, mancano solo gli ultimi ritocchi e il collaudo definitivo affinchè sia fruibile. E, così, anche Porta Campofiore, che diventerà un nuovo varco di accesso. Ma l’Amministrazione comunale guarda oltre. Il restauro dell’ingresso monumentale, non previsto dal Bando Periferie, sarebbe non solo un bel vedere dalla circonvallazione, ma anche un varco permanente sul quartiere e un nuovo spazio da fruire, viste le stanze presenti sui lati della Porta. Giovedì mattina gli assessori ai Lavori pubblici e all’Urbanistica erano in sopralluogo alla Porta, dove si stanno ultimando i preparativi per la visita guidata di questa sera. Iniziativa aperta a tutti e a ingresso libero.

Porta Campofiore, all’altezza di via Torbido 17, si trova tra bastione delle Maddalene e Campo Marzo. Fu inserita nel 1865 per mettere in comunicazione via ferro il nuovo stabilimento della provianda di Santa Marta con la stazione ferroviaria di Porta Vescovo. Realizzata su progetto di Anton Naredi Reiner, è caratterizzata da un paramento in blocchi di tufo e mattoni di laterizio e richiama i motivi stilistici del classicismo sanmicheliano. Il basamento e il corpo centrale, nel quale si apre il grande portale ad arco coronato dalla trabeazione, sono a conci di tufi rustici.

Parco della Provianda. Si tratta dell’area verde di 25 mila metri quadrati attigua al parco delle Maddalene, altri 15 mila metri quadri già accessibili alla cittadinanza. Dall’avvio del cantiere, nel giugno 2021, sono stati sistemati i terrapieni, realizzati percorsi ciclo-pedonali, piantumati 58 alberi ad alto fusto tra cui un doppio filare di 58  tigli in corrispondenza di quello che sarà il futuro Viale Monumentale, un percorso pedonale che collegherà Porta Vescovo all’attuale Università.

“Porta Campofiore potrebbe diventare l’ingresso monumentale al Parco della Provianda, ma anche un nuovo varco di accesso per Veronetta – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici -. Il quartiere sarà completamente rigenerato tra qualche anno. Aree verdi, percorsi ciclabili, nuova palestra, è in atto la trasformazione di quest’area. E gli escavatori sono al lavoro per aumentare la superficie verde verso il Polo Zanotto. Un risultato senza precedenti”.

“Il restauro complessivo della Porta non è compreso nel Bando Periferie, che prevede, invece, la sistemazione del Muro Alberto della Scala – ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica -, ma sarebbe strategico per garantire un vero e proprio accesso al quartiere e al parco da sud, e quindi direttamente da viale Torbido. Questo consentirebbe di utilizzare anche gli spazi chiusi che si trovano ai lati della Porta, stanze che potrebbero trovare nuova vita”.