La notte scorsa i militanti del movimento Centopercentoanimalisti, in vista della partita Verona-Milan, hanno affisso uno striscione sui cancelli dello stadio Bentegodi con la scritta “Ibra ammazza gli animali, lo sport non cancella l’odore”.

Il blitz animalista ha preso di mira Zlatan Ibrahimović, il giocatore svedese del Milan, accusato di dedicare il suo tempo libero alla caccia e alla pesca, anche nei suoi viaggi.

“Ibrahimović – hanno denunciato in una nota i militanti di Centopercentoanimalisti – si è procurato licenze per ammazzare gli animali più rari, tra cui un leone, ha comperato un’isola nel Baltico per trasformarla nella sua riserva esclusiva. Insomma, uccidere è il suo maggior divertimento, accompagnato dalla moglie, cacciatrice anche lei”.

“Ibra è un cacciatore, quindi, come tutti i suoi colleghi, un soggetto che uccide per divertimento esseri senzienti, che non si possono difendere. Molti appassionati di calcio non lo sanno o se ne sono dimenticati, quindi ci abbiamo pensato noi a ricordarlo” ha concluso il gruppo animalista.