Si faceva pagare 300 euro per dei falsi green pass: ecco chi è il medico arrestato VIDEO
Si chiama Michele Mario Perini, 57 anni, ferrarese di nascita ma residente a Verona, il medico arrestato dai carabinieri del Nas nell’ambito dell’operazione che ha portato in carcere altre cinque persone. A coordinare l’attività, la procura scaligera che ha svelato un giro di falsi green pass consegnati a pazienti dietro pagamento di 300 euro. Perini esercitava in due studi medici, questo in via Cipolla, in Borgo Venezia e quest’altro in via Conegliano a Porto San Pancrazio dove si era insediato nel febbraio del 2021. Tra i suoi clienti che, evidentemente non avevano alcuna intenzione di vaccinarsi, medici, militari e insegnanti.
Proprio quelle categorie per cui lo Stato ha previsto l’obbligo vaccinale. Stando alla ricostruzione della procura, bastava contattarlo al numero che aveva pubblicato su internet per prendere l’appuntamento e poi accordarsi per il rilascio del falso certificato verde. Complice del dottor Perini sarebbe stato un marocchino 54enne, Mohamed Ramzi. Secondo la Procura “il medico di medicina generale avrebbe ricevuto per ogni attestazione di avvenuta somministrazione del vaccino anti covid o di eseguito tampone, la somma di 300 euro.
Soldi che Perini avrebbe ottenuto da Ramzi che glieli corrispondeva materialmente. Solo una categoria otteneva i falsi green pass gratuitamente: i militari. Il medico dovrà difendersi da numerosi capi d’accusa tra cui falso, corruzione, truffa ai danni dello stato per aver percepito 5 mila euro dal servizio sanitario come corrispettivo per le dosi di vaccino mai fatte e peculato, per essersi appropriato delle dosi stesse da iniettare ai pazienti. Tra i sei arrestati figura anche l’ex brigatista e pluriomicida Severino Turrini, nel 2010 coinvolto in un traffico internazionale di stupefacenti. Accusati di falso anche 277 pazienti, tra cui alcuni carabinieri che dovranno rispondere di truffa ai danni dello Stato.