Cronaca di Redazione , 23/02/2022 16:40

Medici Anaao contro Zaia e Bonaccini: Autonomia è attentato a servizio pubblico sanitario

Zaia e Bonaccini
Zaia e Bonaccini

"Si può puntare al meglio ma senza trasformarlo in egoismo territoriale". Così il presidente del principale sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed, Costantino Troise, ha commentato la decisione dei governatori di Emilia Romagna e Veneto, Stefano Bonaccini e Luca Zaia, di rilanciare il tema dell'autonomia regionale.

"Il diritto alla salute è uno e indivisibile, tutelato dalla Costituzione come l'unico diritto fondamentale e deve tutelare il cittadino campano come quello lombardo", ha detto Troise, intervenendo su Radio Cusano Campus e ricordando le forti diseguaglianze che oggi caratterizzano la sanità: "La distanza tra Napoli e Bolzano non è solo in chilometri. Al Nord l'aspettativa di vita è doppia rispetto al Sud. Andare quindi ad allargare questo cuneo sarebbe un vero attentato al servizio pubblico sanitario. È grazie alla mobilità sanitaria, che ogni anno muove 5 miliardi, che il Sud è diventato il bancomat delle regioni del Nord le quali altrimenti non avrebbero i conti in ordine".

Infine, da Troise affondo sul MES: "Purtroppo serviva il MES sanitario perché è dedicato alla sanità mentre il PNRR sono spese in conto capitale, cioè dedicate al cemento e alla tecnologia, non alle persone. L'ospedale senza i professionisti diventa semplice arredamento urbano. Una Sanità moderna è fatta di lavoro prima che di cemento".