Cronaca di Redazione , 31/12/2021 9:40

Zaia: Vaccino obbligatorio difficile, mandiamo le forze dell'ordine a casa dei no vax?

Luca Zaia
Luca Zaia

La Lega “ha portato avanti finora tutte le scelte del governo. Che vi sia dibattito sul super green pass credo sia del tutto naturale. Succede anche negli altri partiti e ancora le proposte emerse mi sembrano molto nebulose”. Lo dice in un’intervista alla Stampa il governatore del veneto Luca Zaia.

“Siamo davanti a misure day by day – aggiunge – Non ci sono formule magiche. Io mi ero speso sul tema delle quarantene perché venissero evitate a chi ha assunto la terza dose ed è asintomatico e penso che quello che è stato fatto sia un passo avanti. Credo anche che il Paese, con questo numero di contagi, non sia più in grado di fare i tracciamenti”.

Il governatore resta contrario all’obbligo vaccinale: “L’obiettivo è vaccinare tutti, non creare tensioni. Qualcuno ci spieghi quale sarebbe la modalità per la vaccinazione obbligatoria. Mandiamo la forza pubblica? Mi rifiuto di pensare che un Paese civile possa fare una cosa del genere”.

Se si decidesse “di dare delle multe come in Germania, allora tutto ciò non avrebbe nulla a che fare con l’aspetto sanitario, ma alimenterebbe solo il bacino dei furbetti”, spiega. Zaia parla anche dei gestori delle discoteche, “diventati i capri espiatori di questa pandemia e chiedo al governo che ripiani a piè di lista le loro perdite”.

Agli altri imprenditori turistici “tutta la mia ammirazione per come stanno affrontando l’altalena del Covid”. In Veneto “a fronte di una punta di contagi mai vista, rispetto all’anno scorso, abbiamo comunque meno della metà dei ricoveri perché i vaccini stanno funzionando”.

Zaia pensa che “le limitazioni prese dal Governo siano assolutamente incisive e parallelamente, come ho fatto con la campagna pubblicitaria di Federica Pellegrini, sia necessario continuare a parlare anche con chi non si vuole vaccinare”. Questo Paese “non ha bisogno di scontri sociali”.