Cronaca di Redazione , 04/12/2021 11:20

Caso pollo fritto in piazza Erbe, Tar del Veneto cancella divieto Comune: ok anche all’asporto

Pollo fritto Kfc
Pollo fritto Kfc

Nuova puntata del "caso del pollo fritto" in centro a Verona. Il Tar del Veneto ha dato il via libera a Kfc per la vendita anche con asporto. Come riporta il Corriere di Verona, infatti, la multinazionale americana si è aggiudicata un importante round a Venezia. Con l’ordinanza pubblicata venerdì, la terza sezione del Tar ha accolto il ricorso della Kfc, ordinando l’immediata sospensione dell’efficacia della cosiddetta delibera "salva-decoro" emessa ad agosto dal Comune di Verona.

Dopo le polemiche esplose per l'apertura di un punto vendita Kfc nella storica piazza Erbe, la giunta aveva introdotto il divieto di vendita per l’asporto di alcuni prodotti quali "i prodotti fritti e i cibi etnici riferibili alla cultura orientale o medio orientale", non potendo di fatto impedire l’apertura in centro storico. Una mossa che puntava "a tutelare il decoro e la vivibilità, a preservare e garantire il patrimonio storico e culturale del centro, difendendolo da un uso indiscriminato".

Ma per il Tar del Veneto questo divieto danneggia pesantemente, da un punto di vista economico, l'attività di Kfc e così i giudici hanno ordinato la sospensione del provvedimento del Comune di Verona. Il contenzioso però, non è ancora finito, e ci sarà un'udienza risolutiva nel marzo 2022.