Cronaca di Redazione , 10/12/2021 17:50

Coppia diabolica, parla una minorenne: "Anche io sono una loro vittima: mi hanno violentata"

Altimari e Buccaro
Altimari e Buccaro

Nuovo colpo di scena nel processo che vede sul banco degli imputati i veronesi Mirko Altimari e Giulia Buccaro, la “coppia diabolica” accusata di aver congegnato “trappole di sesso e perversione”, attirando con annunci di lavoro giovani baby sitter. Tutto partì a gennaio 2019 quando una giovane in cerca di lavoro aveva denunciato di aver passato una notte da incubo, adescata con l’inganno in un posto isolato, nella zona di Poiano, venendo poi violentata e fotografata nuda sotto la minaccia di pubblicare le immagini su internet. Poi altre due ragazze avevano denunciato di aver subito le stesse violenze, venendo anche filmate durante gli abusi.

Ora, a distanza di tre anni, dall’arresto dei coniugi veronesi (ormai ex), come riporta il Corriere di Verona è arrivata la denuncia di una ragazza che sostiene di averli riconosciuti dalle foto sui quotidiani. La giovane, che all’epoca aveva 17 anni e 11 mesi, ha denunciato di essere stata adescata e violentata dalla coppia dopo una festa in Lessinia. Sequestro di persona e abusi, è la doppia ipotesi di reato avvalorata dalla accusa per questa vicenda rimasta finora “nascosta” anche perché la 17enne non si era presentata subito a sporgere denuncia e raccontare agli inquirenti i presunti abusi che lamenta di aver subìto dalla coppia veronese.

La ragazza ha denunciato tutto solamente dopo due anni, quando ormai era diventata maggiorenne. Gli imputati negano tutto, sostenendo, al contrario, di non aver mai visto la 17enne (all’epoca dei fatti) e di non sapere proprio chi sia. L’udienza verrà rinviata, ma nelle prossime settimane non si escludono ulteriori sorprese.

La coppia veronese è già stata condannata in appello a Venezia a 9 anni di reclusione (Altimari) e 5 anni e sei mesi (Buccaro) per la “trappola” di Poiano ad una delle baby sitter.