Abusi al Provolo, don Corradi muore agli arresti domiciliari

Nicola Corradi, il sacerdote veronese condannato a 42 anni di carcere per abusi sessuali commessi all'istituto Provolo, in Argentina, è morto la scorsa settimana all’età di 83 anni. Era agli arresti domiciliari ed è deceduto a causa della sua età e di malattie avanzate che hanno deteriorato la sua salute.
Corradi era stato riconosciuto colpevole, in uno storico processo a Mendoza, insieme al religioso Horacio Corbacho e al giardiniere dell’istituto, Armando Gómez, per 20 casi di abusi sessuali su minori.
Il tribunale argentino aveva confermato tutte le accuse nei confronti dell’ex sacerdote che, arrivato dall’Italia, dove era già stato denunciato, è passato dall’omonimo istituto di La Plata, dove si registrarono le prime accuse, per sbarcare poi a Luján de Cuyo. Ma anche in quella provincia, dopo molti anni, sono venute alla luce le denunce degli ex studenti.