Stalking, 35enne minaccia l'ex fidanzata e anche suo padre: finisce in carcere

Giovedì sera la Polizia ha arrestato un cittadino srilankese di 35 anni, in Italia senza fissa dimora, ritenuto responsabile, dall’ottobre del 2020 ad oggi, del reato di stalking perché non accettava l'interruzione della relazione sentimentale con una donna veronese: la molestava e la minacciava a più riprese.
L'uomo la chiamava continuamente al telefono, lasciandole anche numerosi messaggi vocali, anche in orario notturno, dal contenuto molesto e minatorio, e chiedendole insistentemente denaro e di riprendere la loro relazione, oltre a minacciare sia lei che il padre di morte. Il 35enne, inoltre, le ha lasciato più volte sul parabrezza biglietti, fiori e la propria fotografia, le ha danneggiato lo specchietto retrovisore dell'auto, l’ha attesa fuori dalla porta del suo studio professionale, lanciando dei sassi contro la finestra, così da costringerla a modificare le proprie abitudini.
L’uomo, già nel corso del 2020, era già stato destinatario di altra misura cautelare del divieto di avvicinamento, poi sostituita con la custodia cautelare in carcere, in virtù di medesime violazioni agli obblighi imposti dal giudice.
La delicata attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile coordinata dal Sostituto Procuratore Dottoressa Valeria Ardito ha permesso di richiedere ed ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Verona, la nuova misura cautelare. Il 35enne ora si trova in carcere a Montorio.