Attualità di Redazione , 21/09/2025 10:10

A Castel d’Azzano cerimonia in ricordo di Salvo D’Acquisto

Salvo

Sabato, nella chiesa di Castel d’Azzano, si è svolta una solenne cerimonia in commemorazione del Vice Brigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto, dichiarato “Venerabile Servo di Dio” dalla Chiesa cattolicalo scorso febbraio. Un appuntamento di grande intensità emotiva e valenza civica, organizzato dalla Parrocchia, l’Arma dei Carabinieri e la locale Sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri con il patrocinio del Comune di Castel d'Azzano.

Ad accogliere i numerosi partecipanti sono stati il Vice Sindaco di Castel d’Azzano, Antonello Panuccio e il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Claudio Papagno, insieme ai sindaci del territorio e ai militari della Compagnia di Villafranca di Verona. La celebrazione eucaristica, officiata dal Cappellano Militare Capo della Legione Carabinieri Veneto, Don Corrado Tombolan, insieme a Don Bruno Zuccari, ha costituito il cuore spirituale dell’evento.

Ai lati dell’altare, due Carabinieri in Grande Uniforme hanno sottolineato la solennità del momento, mentre durante l’offertorio è stata portata all’altare un’immagine incorniciata di Salvo D’Acquisto, simbolo della sua testimonianza di fede e sacrificio.

Al termine della celebrazione, sono stati letti la  “Preghiera del Carabiniere” e una biografia di Salvo D’Acquisto, che ha ripercorso la vita e il gesto eroico compiuto il 23 settembre 1943, quando si autoaccusò di un attentato inesistente per salvare 22 civili dalla fucilazione da parte dei nazisti. Un atto di suprema generosità che gli valse la Medaglia d’Oro al Valor Militare. Il 25 febbraio 2025, Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto che lo riconosce Venerabile, aprendo la strada verso la beatificazione.

Dopo la Messa, hanno preso la parola il Vice Sindaco di Castel d’Azzano, il Presidente della Sezione ANC locale, Massimiliano Quinto e il Colonnello Papagno.  La cerimonia è proseguita con un corteo fino a via Salvo D’Acquisto, dove dal 1994 si erge un monumento dedicato al Vice Brigadiere. Ad accompagnare i presenti, le note della banda “Le Penne Nere” del gruppo Alpini di Buttapietra, con la viabilità garantita dalla Polizia Locale. In prossimità del monumento, due Carabinieri in Grande Uniforme hanno reso gli onori, mentre é stata eseguita l’alzabandiera.

Una composizione floreale è stata quindi deposta dal Vice Sindaco e dal Colonnello. A seguire c’è stato un momento di raccoglimento scandito dal “Silenzio” eseguito dalla banda. A conclusione, Don Bruno Zuccari ha guidato la preghiera dedicata a Salvo D’Acquisto composta da S.E. Mons. Santo Marcianò, già Ordinario Militare per l’Italia, invocando la pace e la santità attraverso l’esempio del giovane carabiniere martire.

“La cerimonia si è chiusa con la benedizione finale e un saluto comunitario nei locali parrocchiali. Un evento sentito e partecipato, che ha unito memoria storica, valori militari e spiritualità in un unico gesto collettivo di gratitudine. In un’epoca in cui la memoria rischia di essere dimenticata, la figura di Salvo D’Acquisto rimane faro luminoso di altruismo, coraggio e fede, esempio immortale per le nuove generazioni” si legge nella nota dell’Arma dei Carabinieri.