Attualità di Redazione , 23/09/2025 13:37

Nuova vita per la Torre Biasi: in arrivo studentato, hotel e pista ciclabile verso l’università

ex Torre Biasi
ex Torre Biasi

Un importante intervento di rigenerazione urbana interesserà presto uno degli edifici simbolo dell’archeologia industriale veronese: la Torre Biasi, situata tra l’autostrada e il canale industriale, verrà trasformata in un moderno studentato e una struttura alberghiera, con la riqualificazione dell’area verde circostante e la realizzazione di nuovi collegamenti ciclo-pedonali verso i poli universitario e ospedaliero di Borgo Roma. Il progetto, promosso dall’assessora all’Edilizia Privata e vicesindaca Barbara Bissoli, è stato approvato dalla Giunta comunale e passa ora all’esame del Consiglio comunale.

Il piano prevede la rigenerazione dell’intero complesso: l’edificio principale, già destinato in passato a uso ufficio, verrà riconvertito mantenendo invariato l’involucro esterno, protetto da vincoli di tutela urbanistica per il suo valore storico e architettonico.

La nuova destinazione d’uso sarà mista. Dal primo al quinto piano sorgerà uno studentato con 57 alloggi e 92 posti letto, riservati a studentesse e studenti. La gestione dei primi tre anni sarà affidata a Esu Verona, con tariffe calmierate previste dal PNRR. Dal sesto al nono piano sarà realizzato un hotel, mentre il decimo piano, oggi adibito ad alloggio del custode, sarà riconvertito in terrazza panoramica e spazi di servizio per la struttura ricettiva. Al piano terra sono previsti ingressi separati per le due funzioni, oltre a spazi comuni riqualificati.

La trasformazione non riguarderà solo l’edificio, ma anche l’area esterna, attualmente degradata e inutilizzata. Saranno realizzati percorsi pedonali, parcheggi, nuove alberature con funzione di filtro ambientale e, soprattutto, una pista ciclo-pedonale con sottopasso sotto il cavalcavia autostradale. Quest’ultima collegherà direttamente la Torre Biasi con il campus universitario e ospedaliero di Borgo Roma e l’area sportiva delle Grazie, inserendosi nella rete ciclabile urbana già in fase di sviluppo.

Il costo complessivo dell’infrastruttura è stimato in 820.000 euro, suddivisi tra il tratto nord e sud del cavalcavia.La realizzazione e il collaudo della pista ciclabile saranno condizioni obbligatorie per l’agibilità dell’hotel, mentre lo studentato potrà essere aperto prima, a condizione che sia attivo un servizio navetta da e per il polo universitario, a carico del soggetto attuatore

“Si tratta di un intervento strategico per Verona – ha dichiarato la vicesindaca di Verona Barbara Bissoli – che non solo valorizza un edificio di pregio storico, ma restituisce alla città un’area oggi abbandonata, integrandola con il tessuto urbano e con la vita universitaria. Un passo importante nella direzione della rigenerazione sostenibile.”