Attualità di Redazione , 06/09/2025 11:00

Martedì al Museo di Storia Naturale l'evento "In ascolto di una scelta"

Museo Storia naturale
Museo Storia naturale

Nell’80°anniversario della Verona Liberata, il Comune di Verona in collaborazione con l’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea propone alla città l'approfondimento della vita   di Luciano Ligabò, attraverso l' incontro dal titolo "In ascolto di una scelta". L’appuntamento è per martedì 9 settembre, a partire dalle 16, nella sala Ruffo del Museo di Storia Naturale, in lungadige Porta Vittoria, 9.

Luciano Ligabò (1912-1944), farmacista e direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Verona (1940-44), partigiano, morto a Selva di Trissino proprio il 9 settembre 1944 per mano nazi-fascista.

In occasione di questo anniversario,  verranno letti alcuni passaggi tratti dalle lettere che egli scrive alla moglie Annunziata Picotti tra il luglio e il settembre del ’43 mentre si trova ufficiale sanitario in città e che riprende nell’estate del ‘44, quando ha ormai maturato la scelta di andare a raggiungere i “ribelli” sui monti.

Una preziosissima testimonianza per comprendere ciò che è accaduto nei giorni più bui della nostra storia.

Un viaggio per le strade di Verona e nella coscienza di un giovane uomo che, giorno dopo giorno, matura la scelta di andare a combattere per la libertà.

Gli scritti saranno presentati secondo una selezione e una scansione temporale che vuole restituire l’euforia e il dramma di quei giorni: stati d’animo interpretati e tradotti in musica dal giovane compositore Gian Maria Rizzardi, che accompagnerà al pianoforte la voce e i passi di Luciano Ligabò per le vie del centro di Verona fino alla sofferta decisione di raggiungere i “ribelli” sui Monti Lessini. Il percorso tra gli scritti è a cura di Maddalena Cavalleri e Lorenzo Gobbi.

Interverranno il prof. Federico Melotto, presidente del IVRR - Istituto Veronese Resistenza ed Età contemporanea Federico Melotto e l’assessore alla Memoria storica Jacopo Buffolo.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.