Oggi solo una ragazza su cinque in Italia sceglie facoltà STEM, l’area di cui fanno parte Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Questo crea di conseguenza un divario di genere nel mondo del lavoro, con una netta prevalenza di lavoratori maschili impiegati in questi ambiti.

Ed è con questa realtà che si è scontrato anche Daniele Poerio, titolare di una storica azienda veronese che da 25 anni si occupa di telecomunicazioni ma che però ha deciso di non stare a guardare. 

Porte aperte quindi alla Rdcom per il progetto educativo “Girls code it better”  che ha lo scopo di ridurre gli stereotipi di genere e di avvicinare le ragazze alle STEM. Le ragazze che hanno partecipato negli ultimi anni, hanno mostrato una maggiore tendenza, a vedersi in ruoli di occupazione diversi da quelli che immaginavano, aumentando notevolmente la preferenza verso matematica e materie tecniche