Attualità di Redazione , 02/09/2025 13:52

Maltempo: danni ingenti a uva e mele

maltempo

Il maltempo che ha colpito parte del territorio veronese nella serata di ieri ha causato danni ingentissimi all'agricoltura nella zona della Bassa e dell'Est veronese.

La tromba d'aria ha divelto alberi, sradicato interi meleti e fatto crollare vigneti, mentre la successiva grandinata ha completato l'opera distruggendo ciò che restava.

"Questa calamità si è abbattuta su centinaia di ettari e ha messo in ginocchio molte aziende, con danni enormi per la distruzione dei raccolti ma anche delle strutture produttive", ha dichiarato il presidente di Coldiretti Verona, Alex Vantini.

La furia del maltempo ha interessato su un'ampia fascia di territorio, partendo dalla Bassa Veronese (Salizzole, Tarmassia e Bovolone) per poi risalire verso le zone di Belfiore e Palù, celebri per la produzione di mele.

Qui, a una settimana dalla raccolta della Golden, l'80% dell'intera produzione provinciale era ancora sulle piante.

Interi meleti, anche giovani di quattro cinque anni, sono stati completamente distrutti. Le piante sono state divelte, le mele, pronte per essere raccolte, sono cadute a terra. Oltre al raccolto, sono stati devastati gli impianti antigrandine e quelli irrigui, e alcuni capannoni sono stati scoperchiati.

La devastazione si è poi estesa fino a San Bonifacio, dove ha colpito i vigneti: interi filari sono stati buttati a terra, lasciando l'uva, in piena raccolta, completamente distrutta.

“Adesso è difficile stimare l'entità dei danni – spiega Vantini - ma si tratta di perdite che, in molti casi, mettono a rischio la sopravvivenza stessa delle aziende. Basti pensare che per entrare in produzione sia le piante di mele che le viti impiegano circa tre anni”.

Coldiretti Verona si è subito attivata per supportare le aziende colpite. "I nostri tecnici si sono recati nelle zone interessate fin dal primo mattino per effettuare i sopralluoghi necessari, mentre i nostri uffici sono pronti a supportare i soci nella presentazione delle pratiche per la richiesta di risarcimento", ha spiegato il presidente.

Le aziende danneggiate dovranno inviare una Pec ad Avepa (Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura) seguendo il modello fornito da Coldiretti ai propri associati. Contemporaneamente, Coldiretti sta sollecitando i Sindaci dei comuni interessati a inviare un telegramma per richiedere l'attivazione dei benefici previsti dal D.Lgs. 102/2004, che permette di accedere a fondi per i danni causati da calamità naturali.