Attualità di Redazione , 01/09/2025 16:40

Polemiche per le parole del Dottor Berrino, Coldiretti Verona: "Dichiarazioni inaccettabili"

Berrino
Berrino a Rai 1

Polemiche sulle parole del dottor Berrino, rilasciate a Rai 1. Intervistato a Uno Mattina, il 28 agosto, il dottore ha dichiarato che bisogna bere massimo un bicchiere di vino al giorno. Poi, ha aggiunto: “Scegliamo un vino vero, coltivato senza pesticidi, ormai la zona del Prosecco, del Valpolicella sono dei posti terribili dove non c'è più un albero, soltanto viti diserbate piene di veleni. Non beviamo quel vino lì”. La registrazione della puntata non riporta più questa parte contestata.

NOTA COLDIRETTI

"Il presidente di Coldiretti Verona, Alex Vantini, interviene sull’attacco ingiusto e irresponsabile che recentemente l’epidemiologo Franco Berrino ha sferrato al vino veneto, in particolare al Prosecco e al Valpolicella.

Dichiara Vantini: le dichiarazioni del Dottor Berrino a Uno Mattina Estate sono state, a dir poco, inaccettabili. Affermare che il nostro vino Valpolicella proviene da un territorio altamente inquinato da pesticidi è un'accusa grave e priva di fondamento, che danneggia l'immagine di un'intera comunità di agricoltori che, ogni giorno, lavora con passione e dedizione per produrre un'eccellenza riconosciuta in tutto il mondo.

Queste parole non sono solo un attacco al nostro vino, ma a un intero sistema che si regge su un impegno costante verso la qualità e la sostenibilità. I nostri produttori fanno sforzi enormi per evitare l'uso di prodotti fitosanitari. Non solo perché sono i primi a non volerli respirare, ma anche perché sono costosi e un loro abuso sarebbe semplicemente controproducente.

Il nostro settore vitivinicolo è un pilastro della nostra economia. L'agricoltura in questa regione non è solo un lavoro, ma un pezzo della nostra identità, della nostra storia e del nostro futuro. I nostri agricoltori stanno investendo in tecnologia e innovazione per garantire non solo la qualità organolettica dei nostri vini, ma anche la sicurezza e la salubrità dei prodotti.

Certe dichiarazioni irresponsabili e denigratorie vanno a infangare l'immagine di un'intera area produttiva e rischiano di danneggiare il duro lavoro di intere generazioni di viticoltori. Non possiamo permettere che campagne denigratorie come queste mettano a rischio il nostro patrimonio.

Il vino Valpolicella, così come il Prosecco, è una delle più importanti eccellenze vitivinicole internazionali. È un simbolo del Made in Italy, un traino per il turismo, l'economia e l'occupazione della nostra provincia, della nostra regione e del nostro Paese".