Salieri Circus Award 2025: date, protagonisti, inclusività e progetti speciali

Nato da un’idea del Direttore Artistico Antonio Giarola, l’International Salieri Circus Award si svolge a Legnago, città natale del compositore Antonio Salieri, al quale si ispira. Il festival rappresenta un unicum a livello internazionale, unendo in modo originale le arti circensi con la musica sinfonica eseguita dal vivo e promuovendo il concetto di “Circo d’Arte”, forma espressiva di alto valore artistico ed emotivo, capace di superare ogni tradizionale classificazione. Un appuntamento di respiro internazionale, capace di affermarsi, in pochi anni, tra le realtà più innovative della scena europea delle arti performative.
Presente a uno degli spettacoli della scorsa edizione, l’Onorevole Gianmarco Mazzi, Sottosegretario di Stato alla Cultura, aveva dichiarato pubblicamente alla platea: “Un incanto, una meraviglia. Uno spettacolo pieno di talento e di bellezza con un altissimo livello di professionalità."
La quinta edizione, inserita dal Comune di Legnago all’interno del progetto “Salieri 200. 1825-2025 Celebrazioni per il Bicentenario”, è in programma tra il 13 e il 29 settembre 2025.
Gli spettacoli si terranno dal 25 al 29 settembre, con sette appuntamenti in cinque giorni diretti dalla regia di Linda Tavellin, nella splendida cornice del Teatro Salieri. Oltre 100 artisti da 5 continenti, 22 numeri selezionati tra più di 540 candidature ricevute, rappresentanti di 22 paesi diversi. Come nelle edizioni precedenti, i numeri selezionati andranno a comporre due spettacoli distinti, intitolati “Axur” e “Falstaff”, in omaggio a due opere di Salieri.
Tra i protagonisti spiccano artisti di altissimo livello, alcuni formatisi in prestigiose scuole internazionali, altri già protagonisti e vincitori di premi in importanti festival. Verranno giudicati da una giuria internazionale di grande prestigio, formata da un’élite di esperti, artisti ed impresari.
L’esecuzione delle musiche dal vivo è a cura dell’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana diretta dal Maestro Diego Basso, professionista di grande caratura e protagonista di importanti progetti di rilevanza mondiale.
L’attore Andrea Castelletti interpreterà un redivivo Antonio Salieri, che “torna in scena” per guidare il pubblico in un racconto originale, sospeso tra musica, circo e teatro in un raffinato elemento di meta-teatro: il celebre compositore diventa voce narrante e coscienza critica dell’evento, conferendo alla manifestazione una dimensione ancora più scenica e riflessiva.
Tra le novità di quest’edizione, spicca il Premio alla Regia “Salieri d’Arte”, istituito per valorizzare l’aspetto drammaturgico e stimolare la proposta di performance sempre più complete, dove le eccellenze tecniche si fondono con un’attenta cura scenica, teatrale ed espressiva.
L'Ouverture degli spettacoli viene realizzata in collaborazione con una delle più prestigiose scuole professionali di circo contemporaneo d’Europa: l’ENACR – École Nationale des Arts du Cirque de Rosny-sous-Bois, con sede nella cintura metropolitana di Parigi.
Tra gli ospiti d’onore, il Festival celebra con il “Salieri di Platino” alla carriera David Shiner, leggenda mondiale del clown contemporaneo. Il riconoscimento sarà consegnato nel corso dell’Award Gala conclusivo del 29 settembre.
Oltre agli spettacoli, il Festival invade la città di Legnago ed il suo territorio con “Salieri Extra”, numerosi eventi collaterali gratuiti pensati soprattutto per la città, per il suo territorio, per giovani studenti e per rendere la manifestazione fruibile ad un pubblico più ampio, in un’esperienza inclusiva e accessibile a tutti.
Tra le varie iniziative viene riproposta “Salieri per tutti”, in collaborazione con l'Ente Nazionale Circhi che ha ideato il progetto "Un Circo per Tutti". Il progetto prevede posti e servizi gratuiti riservati a persone sorde e non vedenti, confermando l'attenzione del festival verso l'inclusività.
Per gli spettacoli del 25 e 26 settembre le persone non vedenti potranno usufruire di un servizio di audiodescrizione dal vivo che permetterà loro di seguire ogni dettaglio delle performance circensi, mentre le persone sorde avranno a disposizione un interprete che tradurrà le parti parlate nella lingua dei segni. Potranno inoltre incontrare alcuni artisti prima dell'inizio delle esibizioni, per un momento di interazione che permetterà loro di entrare al meglio nello spirito dello spettacolo e di apprezzarne ogni sfumatura.
Il servizio viene dedicato ad utenti della sezione provinciale di Verona dell'ENS (Ente Nazionale Sordi) e della sezione provinciale di Verona dell'UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).
Fin dalla prima edizione, la città e le sue frazioni si trasformano in una galleria a cielo aperto grazie a “Open Art Circus Gallery”, la mostra fotografica diffusa che espone scatti d’autore nelle vetrine di negozi, bar, ristoranti e altri luoghi del quotidiano. Quest’anno l’iniziativa si amplia con “Open Art Circus: GLI ARTISTI DEL SALIERI CIRCUS”, progetto culturale che è possibile sostenere tramite l’Art Bonus. Un’installazione speciale composta da grandi totem fotografici, alti circa due metri in Piazza Garibaldi e nel piazzale antistante il Teatro Salieri. Per informazioni su come diventare mecenate di questa iniziativa: https://artbonus.gov.it/2688-international-salieri-circus-award.html
Quest’anno il Festival rende un tributo speciale a Ferdinando Togni, figura centrale nella storia del circo italiano ed europeo del Novecento. Con il titolo “Ferdinando Togni. Dal Circo Americano a White” si articolano tre iniziative di grande rilievo culturale: una mostra al Museo Fondazione Fioroni, un convegno di studi con autorevoli relatori e la presentazione di un nuovo volume curato dal CEDAC – Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi. Un triplo omaggio che ripercorre la vita e l’opera di un protagonista assoluto dello spettacolo circense, fondatore del Circo Americano e ispiratore di importanti progetti artistici come lo spettacolo “White. Viaggio nel colore dei sogni”, diretto da Antonio Giarola, Direttore Artistico del Salieri Circus Award.
Tra gli appuntamenti consolidati, torna al Museo Archeologico il progetto artistico “Circostanze Verticali – Il circo nell’arte contemporanea”, che quest’anno si sviluppa in tre percorsi.
In “Circo e Pittura”, il maestro Luigi Scapini presenta disegni, tavole e dipinti che intrecciano antichi simboli esoterici e suggestioni legate al mito e alla tradizione circense.
In “Libri d’Artista”, Diana Isa Vallini espone carte fatte a mano, preziose tessiture e piccoli acquerelli che evocano un “circo della vita”, in equilibrio tra mondo esterno e interiore.
La sezione “Backstage”, curata dal prof. Luca Negri con gli studenti dell’Istituto Minghetti di Legnago, presenta scatti fotografici realizzati dagli allievi, che documentano il dietro le quinte dell’edizione precedente del Festival.
Un progetto che ogni anno rinnova il legame tra il festival e il tessuto creativo del territorio, valorizzando la giovane arte e promuovendo nuovi sguardi sul circo contemporaneo.
Al Museo Fondazione Fioroni sarà inoltre allestita “Gaby Merz e gli artisti dell'edizione 2024”, mostra del fotografo spagnolo Gaby Merz, che con i suoi magnifici scatti ha saputo catturare il talento degli artisti della scorsa edizione.
Come da consuetudine, non mancheranno i “Dialoghi Acrobatici”, i talk show che quest’anno si svolgeranno da giovedì 25 a sabato 27 settembre, alle ore 12 sulla Terrazza Salieri, lo spazio antistante il Teatro. Roberto Bianchin condurrà le sue “conversazioni senza rete” con gli artisti del Festival, protagonisti di racconti, aneddoti e riflessioni in un clima informale e coinvolgente. Gli incontri saranno trasmessi anche in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del Festival, offrendo così al pubblico un’occasione in più per entrare nel cuore della manifestazione.
Nella mattinata del 28 settembre sono in programma numerose altre iniziative.
Verrà allestito il Mercatino del Circo, un appuntamento imperdibile per collezionisti e appassionati, dedicato alla memoria di Ezio Torchiani e si svolgerà la premiazione della seconda edizione del Premio di Letteratura Circense “Filippo Riminucci”, un riconoscimento speciale che omaggia la memoria dell’“uomo del banco dei libri”, appassionato di circo e cultura scomparso nel luglio del 2024, e valorizza la scrittura dedicata all’universo circense.
Infine, un momento speciale dal titolo “La Regina del Circo” verrà dedicato a Moira Orfei, nel decennale della sua scomparsa. Un omaggio a un’altra figura iconica del circo italiano, attraverso l’intervento di Alessandro Serena, studioso del circo e nipote di Moira, che ne ripercorrerà la storia e l’eredità artistica.
A evocare l’atmosfera senza tempo del cirque à l’ancienne, quest’anno saranno esposte all’esterno del Teatro Salieri alcune antiche carovane da circo, veri e propri simboli di un’epoca romantica e itinerante. Un allestimento scenografico che accoglierà il pubblico sin dall’ingresso, trasformando lo spazio urbano in un set teatrale a cielo aperto e offrendo un’esperienza immersiva fin dal primo sguardo.