VIDEO | Remi, storia e passione: il Palio infiamma il cuore di Garda
Un tuffo nella storia, tra fede, tradizione e sport. Sulle acque del Lago di Garda si è rinnovato il rito del Palio delle Contrade, la storica sfida premierà che ogni Ferragosto anima il cuore del Paese
Musici, sbandieratori, figure storiche e contrade, tutti in parata dietro al vessillo del Comune di Garda per portare avanti, con orgoglio, una tradizione che pare fondare le sue radici in tempi lontanissimi, quelli della Serenissima Repubblica di Venezia
Nove imbarcazioni corrispondenti alle nove contrade: Rosa, Antiche Mura, Losa, Porto, Corsetto, Pio, Borgo, Spagna e Piassa, che, a colpi di remi, sul far della sera, si sono contesi il tanto ambito Premio Palio dell’Assunta, la statua lignea della Protettrice, sulla quale viene aggiunta la targhetta, prima di essere custodita, dalla stessa contrada, fino all’edizione successiva.
Molti i bambini presenti, grande l’emozione.
Una preparazione che dura un anno, partendo dalle feste propiziatorie che ogni contrada organizza, per supportare i propri rematori, dai meno allenati a quelli più energici, appartenenti alla Lega Bisse del Garda.
Un tempo si gareggiava con barche da pescatori, dal peso decisamente importante. Da qualche tempo, invece, le nove imbarcazioni sono tutte identiche.
Una partecipazione di pubblico straordinaria che si è affacciato sulle rive del golfo, per tifare a gran voce i favoriti.
La prima fase ha visto tre batterie composte da tre barche ciascuna. La finale si è disputata tra i tre equipaggi vincitori e il secondo miglior classificato.
E ad aggiudicarsi questa edizione del Palio delle Contrade di Garda, è stata la Contrada Corsetto mentre, a consolidare l’ultima posizione, per il trentesimo anno consecutivo, la tanto amata Contrada Pio.
Gran finale con un affascinante spettacolo pirotecnico, riflesso sulle onde del Lago di Garda.
Contributo immagini: www.garda-vision.it