Attualità di Redazione , 15/08/2025 14:30

250mila eventi in un anno, il record veneto: l'intrattenimento fa volare l'artigianato

Roberto boschetto
Roberto Boschetto

Dal concerto sold out alle fiere internazionali, passando per lo sport, le sagre e i parchi divertimento, il Veneto si conferma nel 2024 un hub nazionale dell’economia degli eventi. Rispetto al 2023, il Veneto ha registrato incrementi su tutti i fronti: spettacoli (+2,8%), visitatori (+3,5%) e spesa (+0,8%). Luglio e agosto sono i mesi di maggiore attività, con spettacoli che rappresentano complessivamente il 23% dell’offerta annuale.

Secondo i dati SIAE, la nostra regione ha ospitato ben 249.994 eventi in un anno, coinvolgendo 25.724.000 spettatori per una spesa totale di oltre 420miioni di euro.

5.884 i luoghi in Veneto coinvolti: 1.380 per concerti, 1.453 per serate danzanti, 697 che hanno ospitato eventi sportivi, 127 per le mostre, 57 per le fiere e 26 con parchi e attrazioni viaggianti. Tra i trend segnalati dal report a livello nazionale proprio i parchi divertimento e le attrazioni viaggianti hanno segnato tra il 2023 e il 2024 una crescita importante, +37,8% gli uni, +14,7% i secondi, bene anche le fiere con una crescita a livello nazionale del 10,9%.

Dietro ogni palco, campo sportivo, stand o giostra si muove una filiera complessa che coinvolge centinaia di imprese artigiane e di servizi, attive in decine di codici ATECO: in Veneto si parla di quasi 20.000 imprese che occupano, al 30 Marzo 2025, 43.779 addetti. Particolarmente significativo il Distretto della Giostra che opera nel triangolo Vicenza, Padova e Rovigo (Alto Polesine), comprese le attività dell’indotto, il settore dà lavoro a più di 1.500 persone per un mercato che è al 98% estero.

Il report. Il 2024 ha visto in Veneto una programmazione ricchissima che ha portato la regione a registrare la più alta affluenza media a spettacolo d’Italia: 1.587 partecipanti per evento. Sul fronte dei Parchi Divertimento, il Veneto si prende la scena nazionale: con 4,8 milioni di ingressi, pari al 23% del totale italiano, è la regione con il maggior numero di visitatori nei parchi tematici per una spesa di oltre 107 milioni di euro. Seguono a distanza i concerti di musica pop, rock e leggera, che raccolgono 60 milioni di euro da 1,68 milioni di persone. Anche per le attrazioni viaggianti, il primato è netto: 27% della quota nazionale.

Il comparto fieristico, altro asse portante del settore eventi, vede il Veneto al terzo posto in Italia per numero di visitatori, con 1,1 milioni di presenze nel 2024.

Le imprese coinvolte.

Questo ecosistema di eventi genera valore economico diretto e indiretto per il territorio coinvolgendo centinaia di imprese artigiane che forniscono servizi essenziali.

Le imprese che si occupano di allestimenti (comprendono tutta la filiera di montaggio e smontaggio palchi, organizzazione evento e location) in Veneto sono 2.758, per il settore intrattenimento ( foto, luci, audio e video) si contano 1.048 imprese registrate. Nel settore ristorazione, tra vendita d’asporto e catering sono almeno 2.550 le aziende artigiane impegnate, il trasporto persone comprende un esercito di 2.053 imprenditori artigiani, per finire con la bellezza dove, tra parrucchieri e truccatori, si contano in Veneto 11.408 attività. Il Distretto Veneto della giostra distribuito tra Vicenza, Padova e Rovigo si compone di 17 imprese artigiane (Vedi tabella in allegato).

Il valore dell'economia degli eventi in Italia è consistente e in crescita, con un mercato che supera i 4 miliardi di euro l’anno in termini di spesa degli spettatori. La "meeting industry" (fiere /congressi) vale, invece, come impatto economico sul territorio quasi 12 miliardi di euro.

In proporzione in Veneto nel 2024 si è tenuto il 7,4% del totale degli eventi di tutta Italia, mentre la filiera delle imprese artigiane venete legate agli eventi rappresenta l’8,5% del totale imprese artigiane della filiera nazionale

“Dietro ogni grande evento c’è una squadra di artigiani che lavora nell’ombra – sottolinea il Presidente di Confartigianato Imprese Veneto Roberto Boschetto– senza di loro, concerti, fiere e manifestazioni semplicemente non accadrebbero. Stiamo parlando di chi progetta e allestisce strutture, di chi cura impianti elettrici, acustici e scenografici, di chi confeziona costumi, crea oggetti di scena, costruisce elementi scenotecnici o fornisce servizi di logistica e trasporti speciali. È la dimensione meno visibile ma essenziale di un’economia degli eventi che nel solo Veneto, nel 2025, ha mosso oltre 60 milioni  di euro solo per i concerti, con ricadute che toccano turismo, accoglienza e mobilità”.