Attualità di Redazione , 14/08/2025 8:16

Il Museo Nicolis apre anche a Ferragosto, ingresso gratuito fino ai 18 anni

Museo Nicolis
Museo Nicolis

Tra le più emozionanti e suggestive esposizioni private nel panorama internazionale. E per festeggiare Ferragosto, venerdì 15 agosto, l’ingresso al Museo Nicolis di Villafranca sarà omaggio per tutti i visitatori da 0 a 18 anni. Alle ore 15:30 è in programma anche una visita guidata gratuita per scoprire la storia del Novecento tra automobili leggendarie, invenzioni e design che hanno cambiato il mondo.

I numeri del museo: 6.000 mq con 200 auto d’epoca, 114 biciclette, 104 motociclette, 500 macchine fotografiche, 100 strumenti musicali, 102 macchine per scrivere, cimeli delle due Guerre Mondiali, modellismo e una rarissima collezione di 106 volanti di Formula 1.

Tra i pezzi imperdibili:

· La Benz del 1886, prima automobile della storia

· Lo Skootamota ABC del 1919, il primo scooter “per chi indossava le sottane”

· La Draisina dell’Ottocento, la prima bicicletta della storia, senza pedali né catena

· Una delle prime auto elettriche mai prodotte nei primi anni del ‘900, come quella di “Nonna Papera”

E per un tuffo negli anni ’50, potrai salire sulla BMW Isetta del 1957 al “Bar Sport” interno al Museo: cappello, occhiali, foulard: il tuo selfie mozzafiato assicurato.

Il Museo Nicolis di Verona narra la storia della tecnologia e del design del XX secolo. Il riconoscimento dell’eccellenza gli deriva oggi dall’attribuzione del più ambito e prestigioso premio nel panorama mondiale dell’auto classica: Museum of the Year al The Historic Motoring Awards, assegnato da una qualificata giuria internazionale nella stupenda cornice londinese, Ruoteclassiche “Best in Classic – Museo dell’Anno”, il gran galà del motorismo storico più ambito in Italia e il premio Eccellenza dell’Anno assegnato da ACI Storico. Ulteriore testimonianza del valore delle sue collezioni viene sancito con l’entrata di Villafranca nel circuito Città dei Motori, la rete che unisce i 27 Comuni italiani, che propongono il meglio del nostro Paese in questo campo assieme a brand internazionali come Pagani, Lamborghini, Ferrari, con cui il Museo collabora attivamente.

La nascita del Museo si deve alla grande passione di Luciano Nicolis. La storia di una vita che ha trovato la sua collocazione in uno spazio espositivo di 6000 mq nel duemila, anno della sua inaugurazione. I suoi capolavori sono stati suddivisi in dieci diverse collezioni con l’obiettivo di costruire un percorso organico, professionalmente qualificato e strutturato per soddisfare il visitatore più esigente. Un percorso nella storia del Novecento fra storie, stili di vita, sport e miti nei diversi periodi storici. L’opportunità di conoscere i nostri tesori che compongono le dieci prestigiose collezioni: ore speciali per ricaricarsi, pronti a tornare alle occupazioni quotidiane con un’esperienza unica nel proprio bagaglio. Impossibile non rimanere sorpresi e affascinati da oggetti e opere d’arte che l’ingegno dell’uomo ha saputo creare.

Non è un caso che il Museo Nicolis rappresenti un “unicum” nel suo genere e venga indicato come emblematico della moderna cultura d’impresa. Concetti di “raccolta e riutilizzo” che hanno guidato la crescita del Gruppo Lamacart, sono gli stessi che hanno alimentato la passione di Luciano per il collezionismo, consentendogli di percepire il pregio di raffinati prodotti al momento dimenticati e ritenuti senza valore. Il talento del suo Fondatore spiega solo in parte il successo del Museo Nicolis; alla base della sua affermazione c’è la gestione imprenditoriale della struttura affidata a Silvia Nicolis, presidente del Museo e figlia di Luciano, che ha puntato sulla promozione della cultura, sul turismo e sulla valorizzazione del territorio, esprimendo appieno la propria vocazione imprenditoriale. Silvia Nicolis ricopre il ruolo di vice presidente di Confindustria Verona e di Museimpresa, l’associazione che fa capo ad Assolombarda e Confindustria per la valorizzazione del patrimonio di storia industriale italiana. È inoltre membro del Consiglio di Amministrazione di Veronafiere, del Gruppo Tecnico Cultura d’Impresa di Confindustria nazionale, della Commissione Nazionale Storia e Musei ASI Automotoclub Storico Italiano e del Gruppo Cultura di ACI Storico