La pecora della Lessinia e dove trovarla: identificazione certa grazie al nuovo marchio

La Pecora Brogna ha il proprio Marchio identificativo, sinonimo di trasparenza ed effettiva certificazione di autenticità. Prodotti, ristoranti e allevamenti sono dunque ora finalmente riconoscibili e immediatamente identificabili grazie al nuovo Marchio congiunto Pecora Brogna e Slow Food Presidio. Grazie al Disciplinare di produzione e identificazione, revisionato dall’associazione lo scorso marzo, la filiera ha infatti ufficialmente adottato un proprio sistema di garanzia partecipato (S.G.P.). Si tratta, in estrema sintesi, di un sistema di controllo della qualità implementato su scala locale: la certificazione dei produttori prevede la partecipazione attiva degli attori coinvolti ed è fondata sulla fiducia, le reti sociali e lo scambio di conoscenze (fonte IFOAM).
La Pecora Brogna, con il proprio Marchio identificativo e legato a doppio filo con quello di Slow Food Presidio, è sinonimo di trasparenza ed effettiva certificazione di autenticità. L'adozione dei due marchi congiunti è frutto diretto del Disciplinare di produzione e identificazione della filiera, revisionato dall’Associazione per la Promozione e la Tutela della Pecora Brogna in collaborazione e supervisione di Slow Food Italia. L’obiettivo è tutelare e promuovere la micro filiera che caratterizza questa razza ovina autoctona, oggi ad alto rischio estinzione.
“Essere Presidio Slow Food è già grande lustro per i prodotti di Pecora Brogna. Ora sostenerlo e promuoverlo con un sistema di garanzia partecipata e il Marchio danno maggiore forza, una visione più moderna e coinvolgente per permettere a quanti vorranno di alimentarsi in maniera sana, sostenibile e salvaguardando le risorse genetiche locali”, spiegano dall’Associazione, di cui la giovane allevatrice Benedetta Bongiovanni è presidente.