Attualità di Redazione , 11/08/2025 8:30

Approvata gestione del sito protetto Val Galina e Progno Borago

Val Borago
Val Borago

"Il Consiglio Comunale di Verona ha approvato ieri sera lo schema di convenzione tra i Comuni di Verona, Grezzana e Negrar di Valpolicella per la gestione concreta della Zona speciale di conservazione (ZSC) “Val Galina e Progno Borago” facente parte della Rete Natura 2000, network di aree protette dalle direttive europee Habitat e Uccelli. L'area protetta, estesa quasi mille ettari tra le colline di Verona, Negrar di Valpolicella e Grezzana, beneficerà di un investimento di 50 mila euro all’anno gestiti dal Comune di Verona, da ripartire tra i Comuni in ragione dell’estensione territoriale (22,8% Comune di Grezzana, 4,6% Comune di Negrar di Valpolicella, 72,6% Comune di Verona)". Lo scrive, Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona, Michele Bresaola, consigliere comunale, presidente Commissione Ambiente e Gestione del verde.

"Si tratta del primo ma fondamentale tassello per la gestione associata dell'area, ove sono censiti 4 habitat di interesse comunitario, finalizzata alla conservazione degli ecosistemi e delle specie vegetali, animali e dei microrganismi presenti. Verso fine anno i primi interventi saranno possibili grazie agli uffici della Direzione Ambiente e Transizione ecologica del Comune di Verona attraverso un progetto di contenimento ed eradicazione della flora infestante a tutela della flora protetta, del valore di circa 85mila euro, di cui 80mila provenienti da un fondo nazionale apposito, attraverso la Regione Veneto. Altre occasioni di valorizzazione naturalistica del sito si presenteranno con successivi bandi europei. Va altresì ricordato che lavori e attività di tutela su un porzione di 38 ettari del sito sono già in atto dal 2022 grazie al progetto Fondo Alto Borago promosso dall’associazione APS Il Carpino, la quale, in questi mesi, sta promuovendo la proiezione del doc-film "Vaio Borago" girato dal regista Alessandro Anderloni" conclude Michele Bresaola.