Attualità di Redazione , 09/08/2025 8:30

Sommacampagna ottiene oltre 428mila euro dall'addizionale d'imbarco

Sommacampagna
Sommacampagna

Il Comune di Sommacampagna ha ricevuto nei giorni scorsi un versamento pari a 428.537,68 euro da parte della Direzione Centrale per la Finanza Locale del Ministero dell’Interno. Si tratta della quota spettante al Comune per l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco per gli anni 2005, 2006 e 2007.

Questa somma, attesa da anni, è il frutto di una complessa azione legale avviata da un gruppo di 17 Comuni italiani su cui insistono aeroporti civili, tra cui Sommacampagna, con il coordinamento dell’ANCAI – Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani. L’addizionale comunale sui diritti d’imbarco è stata istituita nel 2003 per compensare i Comuni che subiscono direttamente l’impatto ambientale, infrastrutturale e sociale dell’attività aeroportuale. Attualmente, per ogni biglietto aereo, viene applicata una maggiorazione (sigla HB) che oggi ammonta a 6,50 euro. Di questa cifra, tuttavia, solo una minima parte – circa 7 centesimi di euro a passeggero – viene destinata ai Comuni, nonostante siano questi ultimi a sostenere numerosi oneri legati al funzionamento degli scali: raccolta rifiuti, trasporti, traffico, mitigazione ambientale. Nel tempo, non solo la quota è rimasta esigua, ma in numerosi casi non è stata nemmeno correttamente erogata, come avvenuto per gli anni 2005-2007.

Di qui, nel 2014, la decisione di avviare un’azione legale collettiva, sotto la guida dell’ANCAI, per ottenere quanto spettava ai Comuni. Il Comune di Sommacampagna ha partecipato attivamente sin dall’inizio, grazie all’ingresso dell’Amministrazione nel consiglio direttivo dell’ANCAI, avvenuto proprio all’indomani del suo insediamento nel 2014. Da allora, il Comune ha sostenuto tutte le fasi del procedimento, insieme agli altri enti coinvolti: dapprima presso il Tribunale Civile di Roma, poi al TAR, fino ad arrivare al Consiglio di Stato. La sentenza definitiva n. 9556 del 28 novembre 2024 ha dato piena ragione ai Comuni, disponendo il riconoscimento delle somme dovute per le tre annualità oggetto del ricorso.

“Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato” dichiara il Vice Sindaco Nicola Trivellati che ha seguito la pratica dall’inizio, quando l’epilogo era tutt’altro che scontato “È il frutto di un impegno costante della nostra Amministrazione nel tutelare gli interessi del territorio. Rappresenta un passo concreto nel percorso di riqualificazione urbana che vogliamo portare avanti, promuovendo Sommacampagna come modello di sviluppo sostenibile e ordinato”. L’ANCAI, nel frattempo, ha annunciato che continuerà a lavorare per ottenere una modifica delle norme che regolano la distribuzione dell’addizionale d’imbarco, al fine di ripristinare un meccanismo più equo e garantire risorse adeguate ai Comuni aeroportuali.

Proseguirà, inoltre, l’azione di vigilanza sull'applicazione delle disposizioni attuali, inclusa quella – ancora in attesa di attuazione – che prevede un incremento di 50 centesimi per passeggero extra-UE da aeroporti con oltre 10 milioni di passeggeri annui, introdotta con la Legge di Bilancio 2025.

Il Sindaco di Sommacampagna, Fabrizio Bertolaso ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto e ha voluto sottolinearne l’importanza: “Voglio congratularmi, anche a nome dell’intera Amministrazione, con il Vice Sindaco Nicola Trivellati per l'impegno costante e determinato che ha portato a questo considerevole risultato. La sua dedizione e il suo lavoro durante tutto il percorso legale sono stati fondamentali per arrivare a questa vittoria, che rappresenta un passo concreto per il nostro Comune, anche in prospettiva futura. Questo risultato ci dà ulteriore energia e ci motiva a continuare sulla strada della tutela degli interessi di Sommacampagna, sempre con l'obiettivo di garantire servizi migliori e di preservare il nostro territorio”.