Attualità di Redazione , 08/08/2025 13:50

Sommacampagna, Maurizio Cassano (Pd): "Liberare il territorio dall'amianto"

cassano

“Non sarà certo a colpi di rinvii, modifiche e stop parziali che salveremo il nostro territorio dall’amianto. E parliamo del ‘nostro’ territorio visto che le uniche due discariche del Veneto sono a pochi chilometri di distanza una dall’altra, entrambe nel SudOvest veronese. La Regione Veneto deve abrogare la deroga all’art. 15, comma 4, Normativa del Piano rifiuti fatta nel 2022!”

 

Questo l’impegno assunto da Maurizio Cassano, membro della Assemblea provinciale del Pd, ex consigliere del Comune di Sommacampagna e prossimo candidato alle elezioni Regionali per il Pd, che si batte per “il ritiro della modifica all’art. 15, comma 4, Normativa del Piano rifiuti fatta nel 2022 e la reintroduzione del divieto assoluto e inderogabile di realizzare o ampliare discariche nei territori individuati quali ricarica degli acquiferi”.

 

“Anche se dopo le proteste di sindaci dei comuni limitrofi, associazioni e cittadini, in Regione fanno apparentemente una mezza retromarcia, proponendo una mozione che blocca i due progetti, ciò che è evidente è che si tratta solo di un rallentamento. Infatti, per quanto riguarda la discarica di Caluri a Villafranca, recependo le prescrizioni dell’ENAC, proprio il 17 luglio la ditta Tecnoinerti ha modificato il progetto della discarica e lo ha ripresentato alla Regione per la concessione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) per l’apertura della discarica”.

 

Cassano ci tine e a sottolineare la gravità della situazione che da Valeggio e Caluri rimbalza su Villafranca, i comuni vicini, compresa Sommacampagna, e viceversa:

 

“Se per qualche ora a Valeggio Amministratori e cittadini possono tirare un filo di sollievo per il nuovo stop della Commissione Via al progetto di discarica di amianto a Ca’ Balestra, arrivato a poche settimane da quello di Caluri, resta drammaticamente tutto in piedi tutto il rapporto di forza con le ditte proponenti. Siamo davanti a tutte decisioni (vedi anche l’ampliamento di possibilità di escavazione delle cave di ghiaia) prese senza pensare alle possibili ripercussioni sul territorio, e tra le province venete Verona risulta essere la più trascurata. La Regione deve abrogare la modifica al suo Piano Rifiuti”.

 

Cassano conclude:

“Con la modifica del Piano Rifiuti del 2022, dando di fatto la facoltà di realizzare delle discariche di amianto nelle zone di ricarica degli acquiferi, la Giunta regionale ha spalancato le porte alla possibilità presentare domanda delle due discariche una a Caluri e l’altra a Valeggio. Dove erano i nostri rappresentanti veronesi? Va cancellata per sempre questa pericolosa possibilità”.