2500 chilometri con la bici a sostegno della ricerca oncologica dell'ospedale di Borgo Roma

Tentare un Guiness World Record in bicicletta, pedalando dall’Italia alla Scozia nel minor tempo possibile, per sostenere la ricerca sul tumore al pancreas, una delle patologie oncologiche più diffuse e aggressive.
E’ questa l’ultima impresa di Stefano Pellegrini, appassionato ultraciclista e brand ambassador di GIVI-Bike che ha sempre legato le sue avventure ad intenti benefici, facendo in modo che la sua capacità e visibilità possano aiutare chi ha più bisogno.
Quarant’anni, di Livorno, appuntato dei Carabinieri, Pellegrini partita mercoledì 30 luglio alle 6.00 del mattino dall’Altare della Patria a Roma diretto al Castello di Edimburgo in Scozia, dove ha pianificato di arrivare alle prime luci dell’alba di martedì 5 agosto, percorrendo 2500 km in sella e affrontando 20.000 metri di dislivello in soli 6 giorni.
Si tratta di un viaggio impegnativo in cui Stefano dovrà sfidare terreni difficili e condizioni meterologiche avverse, combattendo con la stanchezza dovuta alle poche ore di sonno (3/4 ore a notte), necessarie per limitare al minimo le soste.
Lo scopo dell’iniziativa è raccogliere fondi da destinare all’ Unità Operativa di Chirurgia del Pancreas dell’Ospedale GB Rossi di Verona, centro di eccellenza dedicato alla cura dei pazienti con patologie tumorali pancreatiche e alla ricerca su questi carcinomi in cui la diagnosi precoce è fondamentale per l’aspettativa di vita dei pazienti .
In particolare verranno sostenuti i progetti relativi alla famigliarità e alla predisposizione genetica a queste malattie, coordinati dai dott. Salvatore Paiella e Antonio Amodio e dal Direttore dell’Unità Operativa dott. Roberto Salvia.
Durante il percorso, Stefano verrà accompagnato da un team d’eccezione composto da alcuni colleghi del Reggimento Carabinieri Paracadutisti Tuscania, due giudici del Guiness per certificare il tentativo di record, un massaggiatore, una mental coach a capo del gruppo e due film maker che realizzeranno un docufilm in uscita a novembre.
Pellegrini ha all’attivo circa 150.000 km in bici. Le sue performance gli sono valse una fama internazionale. Tutto è iniziato quando, scoprendo di avere un serio problema di salute, per affrontare il suo dramma nel 2021 decide di fare il giro dell’Islanda, uno dei Paesi più difficili da percorrere in bicicletta: nell’occasione pedalò per 15 ore al giorno per 13 giorni, per la maggior parte del tempo sotto la pioggia. La sfida costituì per lui una rinascita e la scoperta di una vera vocazione.
Pellegrini ha dedicato tutte le competizioni ciclistiche del 2025 alla raccolta fondi: dopo la traversata Roma-Edimburgo il 12 ottobre parteciperà alla Peninsular Devide, che lo porterà per 1500 km dal punto più settentrionale al più meridionale della Malesia.