Quattro nuovi servizi all'Ospedale Donna e Bambino di Verona

Quattro i nuovi servizi per il parto verranno attivati all'Ospedale della donna e del bambino di Verona: domani la vasca per il travaglio in acqua e lo Spazio famiglie per i fratellini con orario continuato. Dal 21 luglio, invece, partiranno le prenotazioni per l’ambulatorio gravidanze a Basso rischio ostetrico (Bro), con intero percorso completamente gratuito. Questi servizi vengono garantiti dal Dipartimento Materno Infantile, diretto da Massimo Franchi, che comprende Ginecologia e Ostetricia - primario Franchi - e Ginecologia e Ostetricia A, primario Valentino Bergamini. Quando la gravidanza si presenta fisiologica, la gestante viene seguita gratuitamente dalle ostetriche in tutte le fasi dei nove mesi senza dover ricorrere al medico. Il Ministero della Salute ha elaborato le linee guida per “l’assistenza in autonomia da parte delle ostetriche alle gravidanze Bro”, e la Regione Veneto ha attivato un tavolo regionale a cui ha preso parte anche Franchi per la stesura di protocolli operativi. La presa in carico della partoriente avviene attraverso una prima valutazione ostetrica, della durata di circa un’ora.
Nella stessa giornata, la donna viene visitata anche dal ginecologo, che verifica la presenza dei requisiti clinici per l’inserimento nel percorso Bro. In caso di esito positivo, la futura mamma viene ammessa al programma. Se la gravidanza si mantiene a basso rischio fino al termine, il percorso prevede cinque ulteriori accessi. In ciascuno di essi, l’ostetrica effettua le valutazioni previste e produce le impegnative necessarie. Qualora emergano fattori di rischio, l’ostetrica provvede tempestivamente a programmare e prescrivere una visita di controllo con il ginecologo.
Sono compresi nel percorso anche la presa in carico per il parto e il controllo post-partum, garantendo così continuità assistenziale fino alla nascita. La donna che esprime la volontà di utilizzare l'immersione in acqua per il travaglio viene accompagnata nella stanza dove si trovano la vasca a 37 gradi, il materasso componibile utilizzabile anche per il parto, le peanut ball e la fitball, lo sgabello olandese fornito di liana per facilitare le spinte o i movimenti della donna. Il travaglio in acqua si è dimostrato sicuro e efficace per ridurre la percezione del dolore, il ricorso alla parto analgesia, la durata della dilatazione e dà un maggior grado di soddisfazione della mamma.
Sono state disposte quattro stanze doppie ad uso singolo per la mamma gestante e l’eventuale accompagnatore. E’ una opzione di sistemazione alberghiera in più che viene offerta alle mamme per la prima volta da quando esiste il nuovo Ospedale della Donna e del Bambino. Il costo è di 150 euro a notte per la singola e 200 se c’è l’accompagnatore. Per poter vedere gli altri figli e i familiari durante il ricovero è nato lo “Spazio famiglie”, un salottino al terzo piano del padiglione 30 dedicato all’incontro in sicurezza dei bambini e le loro mamme ricoverate, rispettando la privacy delle altre degenti in stanza di ricovero. Lo spazio sarà aperto con orario continuato dalle 16.30 alle 20.00. Resta invariato l’orario per le visite in stanza di degenza, per una sola persona dalle 12 alle 22.