Per gli anziani autonomi arrivano “Le Casette”, appartamenti assistiti in Valpolicella

Uno dei problemi sociali che sempre più affligge gli anziani è la solitudine. Spesso dovuta alla perdita del partner di vita, alla distanza o assenza di figli. O ancora, la mancanza di una rete familiare stretta, o la collocazione abitativa lontana dai centri abitati e dai servizi. E anche per chi vorrebbe accedere privatamente ad una RSA le liste d’attesa sono sempre più lunghe.
Per rispondere in maniera innovativa e con un costo calmierato a queste esigenze il Distretto 4 sotto la regia della Conferenza dei Sindaci dell’Ovest Veronese, la titolarità dell’ATS VEN_22 e delle cooperative Spazio Aperto e Azalea, apre ai cittadini over65 con conservate capacità di autonomia la possibilità di cambiare residenza per iniziare una nuova “terza età” in appartamenti protetti situati all’interno di uno stesso edificio. L’assistenza è garantita dalle visite quotidiane del Custode Sociale che monitora la quotidianità e interviene nelle situazioni di bisogno. Il custode può inoltre accompagnare a visite, aiutare gli ospiti nella manutenzione ordinaria degli appartamenti o, ad esempio, nell’attivare dispositivi per videochiamate con parenti lontani.
La routine dell’anziano esce da uno schema di isolamento sociale e si apre a nuove attività con spazi comuni animati da attività aggregative, come il pranzo del giovedì preparato con una preposta cucina comune, feste e giochi di stimolazione della memoria. La logistica degli appartamenti – vicini al Distretto di Negrar di Valpolicella – è agevolata da una pista pedonale che collega il centro paese in pochi minuti a piedi, sono inoltre raggiungibili in pochi minuti a piedi esercizi commerciali come supermercato, farmacia o parrucchiera. Il progetto nasce dall'opportunità colta attraverso finanziamenti del PNRR (linea 1.1.3 - “supporto e a valorizzazione della domiciliarità”) che, tra le sue finalità, ha spinto verso progetti innovativi, di sperimentazione e di supporto alla domiciliarità per aiutare le persone a vivere nella loro casa il più a lungo possibile, oppure la realizzazione di edifici e spazi per progetti residenziali di comunità, definiti anche “abitare leggero”.
L’edificio “Le Casette” raggruppa una decina di appartamenti in co-housing, monolocali o bilocali, completi di angolo cottura, bagno e climatizzazione e personalizzabili con mobilio d’affetto. Sono dotati di ascensore e grandi spazi comuni al piano terra. Gli ospiti delle Casette possono essere singoli o coppie, in grado di essere autonomi nel soddisfare bisogni primari, come l’igiene personale o la preparazione dei pasti.
A richiesta è possibile la presenza di un’OSS per servizi come il bagno assistito o per la pulizia dell’appartamento. L’ingresso è soggetto a valutazione da parte di una Cabina di Regia composta dalle Case Manager delle Cooperative, dalla referente per la domiciliarità del Distretto 4 e da alcune assistenti sociali del territorio che si sono candidate per l'iniziativa e il costo calmierato è di 840 euro mensili comprensivi di vitto, alloggio, bollette, pasti preparati o buoni pasto da spendere al supermercato. Il progetto “Le Casette” affianca e implementa le soluzioni offerte dai servizi della Domiciliarità 2.0 e i 24 Centri residenziali per la grave non-autosufficienza dell’Ovest Veronese, soprattutto in un momento storico dove gli ingressi nelle RSA sono difficoltosi e possibili solo per soggetti gravemente non-autosufficienti. Una co-progettazione realizzata con le cooperative Spazio Aperto e Azalea, ispirata ad un modello Trevigiano (appartamenti ISRAA) e resa contestuale rispetto alle specifiche e ai bisogni del nostro territorio.