Attualità di Redazione , 02/07/2025 13:00

Brain Zone Music Festival: tutto il programma

Brain zone
Brain zone Music Festival

Una lunga sequenza di concerti (tutti gratuiti) è in arrivo venerdì 4 luglio con il Brain Zone Music Festival: una colonna sonora per i luoghi più caratteristici di Brenzone sul Garda. Si inizia alle ore 17:30 con il concerto itinerante della Magicaboola Brass Band sul lungolago delle frazioni di Assenza, Porto e Magugnano. Gli ascolti pomeridiani proseguiranno alle ore 19 nella piazzetta Olivo di Castelletto di Brenzone con il trio del cantante e chitarrista Francesco Palmas. Molteplici live anche in serata: musica e danza si combinano nell’esibizione del trio Verano Flamenco (al porto di Castelletto di Brenzone, ore 20) mentre in Piazza M.M.D. Mantovani a Castelletto di Brenzone (ore 22) si esibirà la spumeggiante U.S. Band con la vocalist Chiara Luppi. Alle ore 23 al Bar El Cosset di Castelletto di Brenzone tornerà il trio di Francesco Palmas per animare una jam session con gli artisti del festival.

E dopo la musica sino a notte inoltrata ecco anche quella per il risveglio di sabato 5 luglio: alle ore 7:30 all’Hotel La Caletta Bolognese di Castelletto di Brenzone suoneranno il sassofonista e clarinettista Francesco Bearzatti e il chitarrista Federico Casagrande, protagonisti di primo piano del nostro jazz nazionale.

Brain Zone Music Festival è organizzato dal Comune di Brenzone sul Garda in collaborazione con la Pro Loco di Brenzone sul Garda e l’Associazione Albergatori Brenzone.

La U.S. Band muove i primi passi al seguito del suo originario leader, Umberto Smaila, col quale comincia a esibirsi nei più famosi locali d’Italia (il Gimmi’s di Milano, il Gilda di Roma, la Capannina di Forte dei Marmi, lo Smaila’s di Poltu Quatu in Costa Smeralda). La band raccoglie un enorme successo che la catapulta come protagonista in varie produzioni televisive: due edizioni di “Buona Domenica” (93/94 e 94/95) su Canale 5, “Medicine a confronto” su Rete 4, “Super” su Canale 5, “La sai l’ultima” (95/96) al fianco di Paola Barale e Gerry Scotti sempre su Canale 5, “30 ore per la vita” su Italia 1 e “Ciao Mara”, condotta da Mara Venier su Canale 5. Alla maturazione musicale della formazione hanno contribuito le collaborazioni dal vivo con artisti del calibro di Tullio de Piscopo, Billy Cobham, Maurizio Vandelli, Fiorello, James Brown, Amii Steward, Demo Morselli, Christian Mayer, Gino Paoli, Iva Zanicchi, Fiordaliso, L’Aura, Zucchero. Nel corso degli anni la band ha sviluppato una propria travolgente personalità, creando un vasto repertorio tra rhythm and blues, cover anni Settanta e Ottanta, musica rock e leggera sia italiana che straniera.

Per la sua esibizione a Brenzone, la U.S. Band avrà come vocalist Chiara Luppi. Di origine italo-armena, ha studiato canto, pianoforte, teatro. È stata a Sanremo Giovani ed è apparsa in numerose trasmissioni televisive nazionali (“The Voice”, “Unomattina in famiglia”...). Ha preso parte a numerosi musical, compreso il kolossal Giulietta e Romeo di Riccardo Cocciante e I promessi sposi. Attualmente è nel cast italiano del musical Bernadette de Lourdes. È la voce di tantissime sigle televisive e spot nazionali (tra i più famosi: RTL 102.5 “Very Normal People”).

La carriera di Francesco Bearzatti (nato a Pordenone nel 1966) si svolge ormai da molto tempo su una dimensione internazionale. Nella sua musica risuonano le eterogenee componenti della sua formazione: gli studi classici, il metal, la musica da ballo popolare e moderna. Una varietà di interessi che si riscontra anche nelle collaborazioni che lo hanno portato a suonare al fianco di Joe Lovano, Butch Morris, Louis Hayes, Ben Riley, Kenny Wheeler, Randy Brecker, Mark Murphy, Tom Harrell…

Nella sua attività da leader spiccano le traiettorie inaspettate seguite dal suo Tinissima Quartet, con gli omaggi discografici a Tina Modotti, Malcolm X (il pluripremiato X (Suite for Malcolm)), Thelonious Monk (Monk’n’Roll), Woody Guthrie (l’intrepido This Machine Kills Fascists) sino a… Zorro.

Una delle situazioni predilette da Bearzatti è quella del duo, che si tratti di suonare alla cieca, nella più totale improvvisazione, o di seguire uno standard, per stravolgerlo. In questo contesto, assieme a Federico Casagrande, Bearzatti tira fuori dal proverbiale cilindro tutta una serie di sue composizioni accumulate nel tempo e che non hanno trovato spazio nel repertorio dei suoi gruppi. A documentare questa partnership e il suo repertorio è arrivato anche un disco: And Then Winter Came Again (Cam Jazz, 2024).

Nato a Treviso nel 1980, Federico Casagrande nel 2001 si distingue ai seminari di Umbria Jazz. Ottiene poi una borsa di studio per il Berklee College of Music di Boston: nel 2003 parte per gli Stati Uniti e da allora non ha più abbandonato l’impostazione internazionale della sua attività di musicista. Nel 2007, fresco di diploma summa cum laude al Berklee, si aggiudica il primo premio alla Gibson Montreux Jazz Festival

Guitar Competition: a presiedere la giuria c’è George Benson. Da allora Casagrande ha girato il mondo, evidenziando una capacità di portare a una comune sintesi il mainstream e il free, il suono acustico e quello elettrico, senza trascurare l’interazione con forme artistiche come la danza e la scultura.