Attualità di Redazione , 28/06/2025 9:00

Urban Jungle, fino al 7 settembre le sculture di Sabrina Ferrari in mostra a Soave

Urban Jungle
Urban Jungle a Soave

Soave, la perla dell’est veronese, inaugura la sua estate all’insegna dell’arte. E così, passeggiando nel centro storico della cittadina murata, fino al 7 settembre sarà possibile imbattersi nelle sculture dell’artista Sabrina Ferrari, uno dei nomi più rilevanti nel panorama artistico contemporaneo, nota per le sue opere in bronzo che uniscono classicità e dinamismo in forme raffinate e potenti. Nata a Verona nel 1970 e con una carriera internazionale molto consolidata, Ferrari si è formata all’Accademia di Belle Arti scaligera, dove ha approfondito le tecniche tradizionali della scultura, con particolare attenzione alla fusione in bronzo e alla modellazione figurativa.

Modellazione che negli ultimi anni la scultrice ha indagato sempre di più attingendo dal mondo naturalistico, arrivando a produrre, con uno stile originale e materiali pregiati, delle monumentali sculture raffiguranti animali provenienti da tutte le latitudini: da quelli a noi più familiari come tori, orsi e cavalli, riproposti con stilizzazioni di grande effetto, a quelli appartenenti al sud del mondo, come giraffe, rinoceronti, tigri e molto altro. E così, passeggiando all’interno delle mura del borgo, i visitatori potranno entrare in contatto con una vera e propria “giungla urbana”, ammirando le dieci monumentali opere che l’artista ha scelto di collocare negli scorci maggiormente suggestivi del borgo più bello d’Italia.

Lo stile di Sabrina Ferrari si distingue per un equilibrio tra realismo e astrazione e la scelta del bronzo, materiale nobile e antico, conferisce alle sue sculture una forza espressiva che dialoga con la luce e con lo spazio circostante, <<evocando movimenti sospesi e riflessioni interiori>>, come si legge nella descrizione della sua mostra personale ospitata alla Biennale di Venezia. Le sue opere sono state inoltre esposte nelle più importanti città del mondo, tra le quali spiccano Parigi, Londra, New York, Oslo e Tokyo, riscuotendo l’interesse di critici e collezionisti.

Così il sindaco di Soave Matteo Pressi: <<Soave è sempre di più un luogo ideale per organizzare mostre d’arte di alto livello. Proseguiamo inoltre nella scelta di organizzare queste mostre all’aperto e in maniera diffusa. In questo modo, la visita alla mostra diviene anche una visita al borgo e oltre alle opere d’arte è possibile scoprire il paesaggio e l’architettura del luogo>>, conferma Pressi. Inoltre, per il primo cittadino, le mostre sono anche un volano economico: <<tutti i nostri eventi culturali sono gratuiti ma allo stesso tempo portano ricchezza al territorio. L’arte, infatti, attira a Soave sempre più visitatori, esperti del settore e non. Questo ci aiuta a migliorare la nostra attrattività, alimentando l’incremento delle presenze turistiche, quasi triplicate in appena due anni e mezzo>>, conclude Pressi.

La mostra organizzata in collaborazione con Soavecultura e con la Camera di commercio di Verona, sarà visitabile fino al 7 settembre negli spazi di Porta Verona, via Roma, via Camuzzoni e nel cortile di Palazzo del Capitano.