Attualità di Redazione , 29/06/2025 11:00

Ondata di caldo intenso: nuovi orari e integratori minerali per gli operatori Amia

Un operatore Amia al lavoro
Un operatore Amia al lavoro

L’ondata di calore che sta attanagliando la città non accenna a mollare la presa. Le previsioni indicano che le temperature rimarranno roventi almeno fino a lunedì. E quella in corso potrebbe essere solo una delle prime ondate di caldo intenso della stagione estiva. A causa del cambiamento climatico in corso, che porta sempre più spesso fasi metereologiche con picchi termici estremi, è meglio correre ai ripari e cercare di tutelare i lavoratori prevenendo eventuali conseguenze. A tal fine, è stato sottoscritto nei mesi scorsi, per la prima volta, un protocollo che mira a tutelare i dipendenti AMIA e soprattutto quanti lavorano quotidianamente all’aperto, dunque esposti al meteo e ai picchi di calore, uno specifico protocollo che è entrato in vigore lo scorso 15 giugno e che rimarrà comunque operativo, a prescindere dal meteo, fino a metà settembre.

Nel dettaglio, le iniziative attuate rientrano nell’accordo sindacale del 17 marzo scorso e prevedono, tra i vari punti sottoscritti, nuovi turni di lavoro: ove possibile, i servizi pomeridiani vengono infatti anticipati al mattino e l’inizio dei turni di spazzamento manuale e meccanico, di raccolta e officina è stato spostato alle 5 per meglio sfruttare le prime ore della giornata, meno afose. E ancora, l’azienda consegna una bustina al giorno di sali minerali, dal potassio al magnesio, per ciascun lavoratore mentre i lavoratori del settore operativo e aree verdi sono stati dotati di un cappellino leggero a rete con visiera di colore chiaro. E ancora, l’Ecocentro di via Avesani è stato dotato di un nuovo dispenser di acqua fresca mentre l’impegno aziendale è di dotare quanto prima di aria condizionata sia i mezzi su cui lavorano gli operatori per molte ore al giorno, sia i locali comuni e gli spogliatoi.

“L’obiettivo comune di questo nuovo Protocollo è quello di affrontare la stagione estiva, che già in queste prime settimane si sta mostrando nel suo lato più torrido, nel migliore dei modi in termini di salute e sicurezza delle centinaia di persone che lavorano in AMIA e che svolgono ruoli all’aperto e dunque esposti alle ondate di calore”, spiega il direttore di AMIA Ennio Cozzolotto. “In sinergia con le Organizzazioni sindacali, inoltre, sta per essere nominata una specifica Commissione che avrà il compito di analizzare e valutare le misure poste in essere”, sottolinea il presidente di AMIA Roberto Bechis.