Attualità di Redazione , 27/06/2025 16:20

Consegnato il dossier della Candidatura di Verona per l'Adunata Nazionale 2027

Alpini

Curato in ogni dettaglio, dai contenuti alla grafica, esprime tutto il potenziale che Verona ha da offrire in termini di attrattività, patrimonio archeologico, storico, culturale, paesaggistico e naturalistico, di ricettività e servizi. È il dossier che l’ANA Verona ha redatto e stampato per presentare ufficialmente ai consiglieri nazionali – ciascuno ne riceverà una copia nei prossimi giorni – la città scaligera e i suoi luoghi più simbolici candidati a ospitare l’Adunata Nazionale 2027.

Questa mattina, le prime tre copie stampate sono state consegnate al sindaco Damiano Tommasi, all’assessora ai Grandi eventi Stefania Zivelonghi e al comandante della Polizia Locale Luigi Altamura; tre protagonisti che si sono rivelati essenziali per la realizzazione del dossier facendo anche da rete con le numerose realtà cittadine che tra le oltre 60 pagine del documento illustrato esprimono il proprio sostegno alla candidatura. Si spazia infatti dalle municipalizzate alla Fiera, dai sindaci dei 98 Comuni della provincia alle associazioni di categoria, alle forze dell’ordine. Il dossier, curato graficamente da Bentobox e realizzato grazie alla collaborazione oltre che del Comune anche della Camera di Commercio, Confcommercio e stampato da Futura Tipografia, è diviso in più sezioni, ciascuna delle quali racconta uno spaccato di Verona città alpina, della bozza di programma e dei luoghi deputati ad accogliere le oltre 400mila persone: tanti sono gli indivisui che l’evento, storicamente, attrae.

“Questa pubblicazione riassume tanti numeri e tanta storia ma è soprattutto il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto davvero molti protagonisti cittadini che hanno dato il prorio contributo a quest’opera che andiamo a presentare alla sede nazionale. L’augurio ora è che la nostra candidatura, dopo ben 37 anni, possa essere accolta favorevolmente a livello nazionale per poter così esprimere con i fatti l’accoglienza di cui è capace la nostra città”, il commento del presidente dell’ANA Verona Maurizio Trevisan.

“È un dossier che sintetizza il frutto delle fatiche condivise nelle ultime settimane di raccolta dei dati e che rappresenta l’impegno che la città si è assunta nella prospettiva di essere la sede della prossima adunata nel 2027. L’amministrazione, ha collaborato a stretto contatto con i vertici Ana, perché crede che la città di Verona sia una sede adeguata e all'altezza dell'importanza di questo evento”, ha sottolineato Zivelonghi.

Oltre al fronte candidatura, che pur sta assorbendo molte energie della Sezione veronese, non viene meno l’impegno a favore della collettività. Nei giorni scorsi, presidente Trevisan e il vicepresidente vicario David Favetta insieme al cappellano sezionale don Rino Massella hanno consegnato a don Matteo Simonelli un assegno di 6mila euro per sostenere la spesa corrente della scuola paritaria per l’infanzia Maria Immacolata di Ferrazze, San Martino Buon Albergo. Si tratta dell’istituto che nei mesi scorsi ha subito un ammanco di 60mila euro. “La cifra stanziata è stata possibile grazie agli accantonamenti del Fondo Solidarietà Alpina che ha deliberato di donare a sostegno della causa. Il contributo è stato ulteriormente integrato con una donazione dei Gruppi Alpini di Marcellise e di San Martino Buon Albergo”, ha spiegato Favetta.