Si riconfermano le presenze tedesche: Verona e Lago di Garda Veneto sempre più “seconda casa”

Il bacino tedesco rientra tra i principali target della destinazione turistica di Verona e, in particolare, del Lago di Garda Veneto; lo testimonia il fatto che nel 2024, secondo i dati Istat, le presenze tedesche sul territorio hanno superato i 7milioni. Destination Verona Garda si impegna a far sì che la meta veronese diventi sempre più attrattiva, tanto da essere considerata una seconda casa. Le continue azioni per facilitare gli spostamenti in ottica di sostenibilità, le collaborazioni tra gli enti, la sinergia fieristica e le interconnessioni rafforzano il legame con tale mercato. A questa premessa, segue una panoramica sui movimenti del turista tedesco in occasione delle festività quali Ascensione, Pentecoste e Corpus Domini, analizzando le prenotazioni presso le strutture alberghiere, extra-alberghiere e comparto camping.
Dato occupazionale consolidato strutture extra-alberghiere OGD Verona – Lighthouse
Prendendo in considerazione il periodo delle festività tedesche, ovvero dal 29 maggio 2025 al 21 giugno 2025 (in occasione di Ascensione, Pentecoste e Corpus Domini), secondo le fonti e il campione fornito da Lighthouse, piattaforma di monitoraggio del mercato degli affitti brevi e delle locazioni turistiche, e sulla base dei dati dell’Osservatorio Turistico Verona Garda, ad oggi a Verona si è registrata una media di 3.300 stanze occupate a notte, un dato sostanzialmente in linea con quello dello scorso anno (3.400). Il rispettivo tasso di occupazione a Verona città, comprensiva di centro storico è stato del 56%, con un picco del 70% registrato la notte stessa della prima dell’Opera e quella successiva, insieme al weekend appena trascorso (77%). L’ADR (Average Daily Rate) – la tariffa media giornaliera, che rappresenta il prezzo base per notte, escluse le spese di pulizia e costi extra – nel periodo di interesse ha registrato una media di circa 204€ nel Comune di Verona. La durata media mensile del soggiorno è pari a circa 2,8 giorni, leggermente superiore a quella registrata nel 2024 (2,4 giorni). Le recensioni sulla piattaforma affitti brevi (Airbnb, Booking, VRBO etc..) nel periodo preso in analisi (2025) sono state lasciate prevalentemente da visitatori provenienti dalla Germania, subito dopo Stati Uniti e Regno Unito. A seguire, Italia e Francia. Si è registrato un numero importante di recensioni anche da visitatori originari dalla Svizzera, Austria, Canada, Spagna e Paesi Bassi.
“I dati relativi al comparto extra-alberghiero, rilevati nel periodo delle festività tedesche 2025, evidenziano un’effettiva tenuta dei livelli di occupazione sia a Verona che sul Lago di Garda Veneto, con performance in linea rispetto al 2024. Le tariffe medie giornaliere hanno registrato un lieve incremento di circa 20€ per Verona e 40€ per il Lago, rispetto alla media registrata nel corso delle festività tedesche 2024, partite lo scorso anno già dal mese di maggio. Per questo motivo, vi è possibilità che un periodo differente possa aver influito sulle dinamiche dei prezzi e la durata dei soggiorni. Il prolungamento dello stay conferma una domanda stabile, trainata in particolare dalla presenza consolidata di visitatori provenienti dal mercato tedesco”, afferma il Presidente di Destination Verona Garda, Paolo Artelio.
Dato occupazionale consolidato strutture extra-alberghiere OGD Lago di Garda Veneto – Lighthouse
Secondo le fonti Lighthouse dedicate al monitoraggio del comparto degli affitti brevi e delle locazioni turistiche, e in base all’analisi dell’Osservatorio Turistico Verona Garda, sul Garda Veneto in occasione delle festività tedesche, si è registrata una media di 5.420 stanze occupate a notte, un dato in crescita rispetto a quello dello scorso anno (4.420). Nel periodo compreso tra il 29 maggio 2025 e il 21 giugno 2025, l’occupazione media degli appartamenti adibiti ad affitti brevi è stata del 54%, con un picco di poco più del 60% registrato le notti del 30 e 31 maggio, quella del 14 giugno e quelle del weekend appena trascorso (64%).
L’ADR (Average Daily Rate) – la tariffa media giornaliera, che rappresenta il prezzo base per notte, escluse le spese di pulizia e costi extra – nel periodo di interesse ha registrato una media di circa 225€ sul lago della sponda veronese. La durata media mensile del soggiorno è pari a circa 4,2 giorni, leggermente superiore a quella registrata nel 2024 (3,8 giorni). Le recensioni sulla piattaforma affitti brevi (Airbnb, Booking, VRBO etc..) nel periodo preso in analisi (2025) sono state lasciate per la stragrande maggioranza da visitatori geolocalizzati in Germania. Seguono Italia e Regno Unito. Si sono registrate recensioni anche da visitatori originari dalla Francia, Austria e Paesi Bassi.
Analisi trend di spesa MasterCard – OGD Verona
Grazie al dato estrapolato in collaborazione con MasterCard è possibile analizzare l’andamento dello speso sul territorio delle OGD Verona e Lago di Garda Veneto, relativamente al periodo dal 6 maggio al 2 giugno 2024, in concomitanza con le festività maggiormente attrattive per il mercato tedesco.
Prima di esaminare i movimenti dei turisti tedeschi svolti nel 2025, si riporta una panoramica del trend di spesa dello scorso anno e redigere prossimamente una prima stima del quadro attuale a riconferma o una passibile variazione positiva del transato. Per quanto riguarda la OGD Verona (da intendersi Verona città e i quattro marchi d’area di: Valpolicella, Lessinia, Pianura dei Dogi e Soave-Est Veronese), il confronto storico tra l’intero 2024 e il 2023 evidenzia un aumento generale dell’indice di spesa, con un’avvenuta maggiore delle transazioni in prossimità del periodo estivo e della stagione lirica areniana, mantenendosi perlopiù a un livello costante. Le industrie dove il turista tedesco ha transato di più vedono al primo posto l’abbigliamento al 25% di spesa sul totale, in linea con l’anno precedente; al secondo posto i ristoranti e al terzo l’alloggio. Anche il carburante rientra nella top 10 delle categorie di spesa, presumibilmente dovuto agli spostamenti tipici del tedesco in auto o in camper.
Relativamente al periodo delle festività tedesche nel 2024, lo speso indicizzato in tutte le industrie mette in evidenza un andamento in crescita della spesa tedesca nella OGD, raggiungendo il picco sul finire del mese di maggio 2024. Il ticket medio (ovvero lo scontrino medio) per il periodo in analisi, considerando tutte le industries, vede la nazionalità tedesca oscillare tra i 45€ e i 55€ come valore medio di ogni singola transazione; in aumento verso la fine del periodo.
“L’analisi dei dati MasterCard relativi al periodo delle festività tedesche 2024, rispetto al 2023, conferma una dinamica di spesa in crescita nei territori delle OGD Verona e Lago di Garda Veneto, con picchi registrati a fine maggio – precisa il Presidente di Destination Verona Garda, Paolo Artelio –. Il CAP con il numero più elevato di transazioni all’interno del circuito MasterCard è Verona città, attestandosi al 40%, di cui il 15% con carte di origine tedesca; sul lago, invece, il maggior numero di transazioni è stato a Lazise e Bardolino, rispettivamente al 23% e 18%; in entrambi i Comuni, la percentuale di transazione da parte del turista tedesco sfiora il 70%. A Verona, le transazioni si sono concentrate principalmente in ambito moda, ristorazione e ricettività, mentre sul Garda si evidenzia una maggiore incidenza del turista tedesco, con uno scontrino medio sensibilmente più elevato. Tali evidenze rafforzano il ruolo strategico di questi mercati per il sistema turistico locale”.
Analisi trend di spesa MasterCard – OGD Lago di Garda Veneto
Sul lato dell’OGD Lago di Garda Veneto, il confronto storico tra l’intero 2024 e il 2023 registra un picco delle transazioni MasterCard nel periodo estivo tra luglio e agosto, preceduto da un buon andamento in crescita a partire dalla Pasqua; in generale si percepisce un miglioramento in positivo, soprattutto in concomitanza del Palio del Chiaretto. Gli ambiti dove il turista tedesco ha transato maggiormente, in ordine decrescente, sono: accomodations, ristoranti e abbigliamento. Il valore del carburante per i veicoli si conferma stabile a metà classifica anche per la zona del lago. Lo speso indicizzato in tutte le industrie mette in evidenza un andamento in crescita della spesa tedesca nella OGD, raggiungendo il picco sul finire del mese di maggio 2024, in concomitanza con Corpus Domini. Diverso invece il valore dello scontrino medio rispetto a Verona città: sul versante veneto del lago, la singola transazione, tenendo conto di tutte le industrie, raggiunge gli 80€ medi, con picchi che sfiorano i 100€.
Dato occupazionale consolidato strutture alberghiere OGD Verona (ad esclusione della OGD Lago di Garda Veneto) – HBenchmark
Secondo le fonti riportate dalla piattaforma di monitoraggio HBenchmark, ad oggi, mercoledì 25 giugno 2025, il territorio della città scaligera ha registrato una buona occupazione storica giornaliera nel periodo delle festività tedesche, differenziandosi dall’anno precedente di -1,9 punti percentuale; da tenere, però, in considerazione che nel 2024 Ascensione, Pentecoste e Corpus Domini cadevano nel mese di maggio. Complessivamente, nell’OGD Verona, si osserva un tasso medio di occupazione del 82%, con una prevalenza di afflusso nella zona del Comune di Verona all’84,4% (sebbene si registri un calo di -3,6 pp rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, scostamento motivato probabilmente dall’arrivo in Arena di Papa Francesco), mentre la provincia si attesta all’80%. La tariffa media per camera risulta in linea con quella analizzata nello stesso periodo del 2024, con un incremento di all’incirca 20€ in concomitanza con le serate dell’Opera Lirica; fuori dal festival però, i prezzi nel centro di Verona sono risultati più bassi rispetto allo scorso anno. Verona si è confermata meta prediletta dagli italiani, tuttavia anche il mercato tedesco ha fatto la sua parte con ben 5,5 pp di presenza in più. Per l’intera OGD, si registra un minimum stay di circa 2,7 giorni.
“Per quanto riguarda le date in oggetto, non si registrano particolari cambiamenti: il turista tedesco continua a rappresentare una presenza costante, sebbene con lievi flessioni. A destare maggiore preoccupazione è invece il clima di incertezza legato al contesto internazionale. Verona, tuttavia, conferma una buona tenuta del mercato europeo, soprattutto nei fine settimana, grazie al richiamo dell'opera lirica”, sottolinea il Presidente di Federalberghi Verona, Maurizio Russo.
Dato occupazionale consolidato strutture alberghiere OGD Lago di Garda Veneto - HBenchmark
Secondo le fonti riportate dalla piattaforma di monitoraggio HBenchmark, ad oggi, mercoledì 25 giugno 2025, il territorio del Lago di Garda Veneto ha registrato, nel periodo compreso tra il 29 maggio e il 21 giugno, una media di occupazione dell’81,8%, con ben 10 punti percentuale in più rispetto al 2024; da presupporre che essendo il lago tra le mete più gettonate dal mercato tedesco, il risultato ottenuto sia legato alla ricorrenza delle festività tedesche. Nello specifico, l’Alto Lago si attesta all’82,7% (+18,3 pp se si confronta il dato col 2024); mentre il Basso Lago registra un 81,4%, altro risultato in aumento di +6,8pp. Mediamente, il prezzo per una singola camera è aumentato o rimasto invariato rispetto all’anno precedente, da tenere presente però che nel 2024 le festività tedesche terminavano il 30 maggio, a stagione non ancora pienamente cominciata. Relativamente alle nazionalità, la zona lacustre dell’Alto Lago ha ospitato, per il periodo in analisi, prevalentemente turisti di origine tedesca con un tasso al 60%, in seconda posizione gli italiani e terzo il Regno Unito. Anche nel Basso Lago, la percentuale più alta si è confermata quella tedesca al 43%. La durata media dello stay per il turista tedesco è di circa 6 giorni in entrambe le aree del lago.
Commenta il Presidente di Federalberghi Garda Veneto, Ivan De Beni: “L’occupazione delle camere è stata molto buona, anche se è complesso comparare i dati di quest’anno con la Pentecoste del 2024, essendoci tra l’una e l’altra almeno una ventina di giorni di differenza. Tanti eventi a carattere sportivo, culturale e sociale sono stati organizzati nei Comuni di tutto il Garda Veneto ed hanno sicuramente supportato la richiesta di pernottamenti, pur senza oscillazioni significative. Questo è indubbiamente un plus, perché garantisce una stabilità della domanda, tanto che i dati ci restituiscono un pernottamento medio in leggerissima crescita, già sopra le 5 notti, ed una modalità di prenotazione diretta (offline e da sito web) sempre più utilizzata. Il mix dei turisti per nazionalità si conferma stabile ed è presto per rilevare una flessione dei cittadini tedeschi”.
Dato occupazionale consolidato comparto Camping OGD Lago di Garda Veneto - FAITA
La scelta del turista, soprattutto di provenienza tedesca, verso l’offerta del comparto camping ha visto un incremento sul finire dell’emergenza Covid, assestandosi solo nel 2023. La pandemia ha spinto ad adottare abitudini legate alla distanza e all’evitare luoghi affollati; così, il camping si è dimostrato un’opzione di vacanza in linea con tali esigenze e a contatto con la natura. Ad oggi, la formula del camping incontra l’interesse di quelle persone che preferiscono godersi l’aria aperta, spesso per riscoprire un ritmo lento del viaggio, nelle diverse forme che le strutture mettono a disposizione come: piazzole, bungalow, villette, caravan, casette mobili, tende o glamping.
Confrontando il periodo dal 29 maggio 2025 al 21 giugno 2025 e il suo corrispettivo nel 2024 (dal 9 maggio al 1° giugno) in occasione delle festività gettonate dal mercato tedesco, le 11 strutture analizzate sul versante lacustre veneto registrano un dato occupazionale totale dell’85,7%, (+15 punti percentuale rispetto all’anno precedente), con picchi al 95% in concomitanza con la Pentecoste. La ripartizione dei prodotti sul venduto non evidenzia particolari differenze rispetto al 2024, tranne che per la categoria del Mobile Home, in crescita nel 2025; stabile al 25% la scelta per Bungalow e Villette. Tra le principali nazionalità, in prima posizione troviamo Germania al 73%, seguita da un 6% di italiani, raddoppiati se confronti con l’anno precedente; mentre al terzo posto l’Austria al 6%, in linea col 2024.
“I dati confermano la crescita costante del turismo all’aria aperta e il successo del lago di Garda, con l’occupazione delle strutture che salgono addirittura di 17 punti percentuali sullo stesso periodo del 2024. Emerge inoltre una dinamicità dei flussi che rivela una forte vivacità del settore: se gli ospiti tedeschi si confermano come il principale bacino, sorprende piacevolmente l’incremento dei turisti italiani che scelgono l’open air, segno che in termini di scelte e investimenti le nostre imprese sono sulla strada giusta”, afferma Alberto Granzotto, presidente FAITA Federcamping.