Attualità di Redazione , 20/06/2025 14:50

"Affrontare la malattia oncologica", Ail Verona ed Empatika insieme per supporto innovativo

Ail leucemie

In occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, che si celebra il 21 giugno, AIL Verona – Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma – presenta il progetto “Affrontare la Malattia Oncologica”, realizzato in collaborazione con Empatika, startup innovativa che si occupa di benessere psicologico, emotivo e fisico attraverso l’integrazione di contenuti, interventi professionali e tecnologia digitale.

La diagnosi di una neoplasia in genere e di quelle del sangue (leucemie, linfomi, mieloma ecc) in particolare è una "crisi" che investe tutti gli aspetti della vita del paziente: il rapporto con il proprio corpo, il significato della sofferenza, della malattia e della morte, la famiglia e le sue relazioni, il ruolo sociale e professionale, il rapporto con l'equipe.

“Una persona ammalata ha bisogno di sostegno a trecentosessanta gradi. Lei, ma anche la sua famiglia. Affiancare queste persone – ha spiegato Luisa Ceni, assessore alle Politiche sociali e al terzo settore - con una una risposta concreta, tramite una piattaforma informatica, consente di aumentare la platea dei soggetti da aiutare. Questa iniziative è anche la testimonianza dell’impegno e delle doti innovative che le associazioni del terzo settore, possono proporre sul nostro territorio, ma anche a livello nazionale. Quindi grazie e un plauso ai volontari e collaboratori di Ail Verona e naturalmente ai medici che poi affiancano, con la cura clinica, la fondamentale attività delle associazioni di volontariato”.

E’ fondamentale seguire il paziente in tutte le fasi del trattamento, dalla diagnosi alle cure mediche e assistenziali, perché solo così si potrà assicurare al malato e alla sua famiglia una migliore qualità di vita e la possibilità di non trasformare in trauma questa esperienza, che attiva spesso sensazioni di impotenza e ineluttabilità. L'assistenza psicosociale è considerata una componente essenziale di un trattamento onco- ematologico ottimale: essa si pone l'obiettivo di alleviare il distress emozionale e promuovere il benessere. Rappresenta l'elemento chiave di qualsiasi strategia di intervento clinico volta a migliorare la qualità di vita delle persone affette da tumore e dell'equipe curante. 

Come ha sottolineato il presidente di Ail Verona, Daniel Lovato, “l’associazione aiuta i pazienti con malattie ematologiche seguiti presso l’Ematologia del Policlinico dell’Aoui con numerose iniziative che si sono via via arricchite nel corso di 30 anni di attività, comprendenti consistenti supporti economici e organizzativi finalizzati a integrare la fruizione delle cure erogate e a facilitare il faticoso cammino di chi le riceve. Già dal 1999 Ail - Verona ha organizzato un servizio di assistenza psicologica integrativa per i pazienti, per i loro parenti e per il personale medico e paramedico da parte di psicologhe esperte a loro dedicate. L’attuale progetto nasce dall'esigenza di superare i limiti dell'assistenza tradizionale in ambito psiconcologico, spesso ostacolata da carenza di personale, tempi limitati e difficoltà logistiche. “Affrontare la Malattia Oncologica” si propone come risposta concreta e innovativa, accessibile a un numero sempre più ampio di pazienti e familiari”.

Questo ampliando l’efficacia dell’intervento attualmente svolto in presenza dalla psicoterapeuta Dott.ssa Elena Ferlini.
Una piattaforma digitale per un sostegno continuativo. Grazie alla piattaforma digitale sviluppata da Empatika, i pazienti affetti da patologie oncoematologiche e i loro caregiver possono accedere a un percorso multimediale gratuito composto da più di 50 contenuti originali tra podcast, video e articoli, realizzati da un’équipe di psicologi, psicoterapeuti e nutrizionisti guidati dalla Dott.ssa Anita Godi, Direttrice Scientifica di Empatika, e coordinati dalla Dott.ssa Elena Cherubini. Il percorso è stato validato da un Team Scientifico guidato dalla Prof.ssa Cristina Tecchio - Dirigente Medico, Responsabile del Centro Trapianto di Midollo Osseo, dell’AUOI di Verona e dal Prof. Giovanni Pizzolo - Professore Onorario di Ematologia dell’Università di Verona - già Direttore dell’Ematologia dell’Auoi di Verona, intervenuto alla presentazione odierna in Sala Arazzi.

Il percorso tratta in modo empatico e accessibile i principali aspetti psicologici, emotivi, relazionali e pratici che accompagnano chi affronta una diagnosi di leucemia, linfoma o mieloma, sostenendoli nel riconoscimento e nella gestione delle emozioni, delle paure e dei bisogni legati alla malattia e al cambiamento di vita.

Supporto personalizzato: sedute online con specialisti Empatika
Parallelamente al percorso di auto-aiuto, è prevista – previa indicazione dell’ematologo che segue il paziente – la possibilità di prenotare gratuitamente incontri individuali online con psicologi, psicoterapeuti o nutrizionisti Empatika. Queste sedute mirano a fornire un supporto su misura, affrontando tematiche più complesse o necessità specifiche del paziente o dei familiari. Tutti i contenuti e i servizi sono fruibili in qualunque momento e da qualsiasi dispositivo (smartphone, tablet o computer), rendendo il percorso flessibile, riservato e facilmente accessibile.

Un progetto pensato per i pazienti, con il cuore e con la mente
Ogni paziente riceve un box fisico contenente una tessera d’accesso e un codice personale che consente di registrarsi alla piattaforma Empatika, oltre a codici aggiuntivi per coinvolgere fino a quattro familiari. Il progetto è stato ideato e sviluppato con l’obiettivo di non lasciare solo nessuno nel difficile percorso della malattia oncologica, estendendo la rete di supporto ben oltre le mura dell’ospedale.

AIL Verona conferma così il proprio impegno nella realizzazione di interventi capaci di coniugare scienza, umanità e tecnologia, offrendo ai pazienti non solo cure mediche ma anche strumenti di benessere e consapevolezza, fondamentali per affrontare con maggiore forza e serenità il proprio cammino. La presentazione ufficiale del progetto si è tenuta giovedì 20 giugno nel Comune di Verona, alla vigilia della Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma.

“Questo progetto - sottolinea Anita Godi – Co-founder e Direttrice Scientifica Empatika - rappresenta per noi un punto di svolta nel modo in cui viene concepito il supporto psico oncologico. La malattia oncologica non riguarda solo il corpo, ma tocca profondamente la mente, le emozioni, le relazioni. Con ‘Affrontare la Malattia Oncologica’, abbiamo voluto creare un ecosistema digitale che restituisse dignità, ascolto e continuità al percorso delle persone coinvolte. Ogni contenuto è stato pensato per parlare con delicatezza e precisione a chi sta vivendo uno dei momenti più difficili della propria vita, offrendo strumenti concreti ma anche vicinanza emotiva. L’approccio integrato e personalizzabile consente di adattarsi alle esigenze di ciascuno, creando una rete che non si interrompe mai, nemmeno a distanza. È un esempio concreto di come l’innovazione possa essere al servizio dell’umanità”.