È partito a maggio 2025 il progetto biennale "teatro", laboratori e spettacoli teatrali all’interno dei Servizi Zero-sei anni. L’avvio del progetto chiude un anno di intensa attività educativa e formativa nei 27 nidi e nelle 27 scuole dell’infanzia del Comune.

“Gli spettacoli e i laboratori teatrali rappresentano un impegno significativo per offrire nuove esperienze e nuovi linguaggi ai nostri bambini e bambine. Si aggiungono a una nutrita offerta formativa condotta sia dalle insegnanti e anche da esperti esterni. Nel 2025 all'interno delle scuole dell'infanzia - ha sottolineato l’assessora alle Politiche scolastiche e educative, Elisa La Paglia - sono stati effettuati numerosi laboratori. Più di 300 ore di Inglese in una decina di scuole per favorire il gruppo e la socializzazione valorizzando anche le competenze linguistiche dei bambini e bambine plurilingue. Sono state organizzate oltre 120 giornate di educazione assistita con gli animali per comprendere tutte le possibilità di ascolto e cura e 10 atelier delle scienze per scoprire il linguaggio scientifico. Sono state più di 50 le uscite didattiche su tutto il territorio del Comune di Verona nell’ambito di progetti di arte, natura, avventura e molto altro. Infine 450 bimbi e bimbe hanno sperimentato la discesa in gommone lungo il fiume Adige”.

Saranno realizzati 58 spettacoli teatrali della durata di un’ora ciascuno, rivolti a gruppi di bambini delle scuole dell'infanzia e dei servizi educativi comunali. Sono inoltre previsti 14 laboratori formativi sulle potenzialità educative del linguaggio teatrale, rivolti a gruppi di insegnanti ed educatrici. Il primo spettacolo e laboratorio teatrale sono già stati realizzati nella scuola dell'infanzia Montessori di San Michele, i prossimi partiranno da ottobre prossimo fino a maggio 2027, sempre nei servizi 0-6.

Barbara Filippi, responsabile Scuola dell'Infanzia del Comune di Verona, ha aggiunto che “l’importanza di un progetto triennale del teatro, del linguaggio teatrale all'interno dei servizi della direzione zero-sei, che comprendono ventisette nidi d'infanzia e ventisette scuole dell'infanzia. Scuole e nidi lavoreranno insieme nella direttiva zero-sei, bambini assieme in gruppi misti ma anche educatrici e insegnanti, proprio per portare questo linguaggio inclusivo che si declina in una innovativa co-progettazione in continuità tra i servizi delle due fasce d'età”.

Margherita Molinazzi della Baracca Testoni Ragazzi di Bologna ha spiegato come “il teatro sia un linguaggio essenziale per il benessere dei bambini e delle bambine, per la loro apertura a vari mondi e per la loro crescita, intesa appunto come gioco e come allenamento alla vita”.

Il Teatro per l'infanzia arricchirà l'offerta formativa delle scuole dell'infanzia e dei servizi educativi del Comune di Verona, condurrà i bambini nell’esperienza offrendo l'opportunità alle bambine e ai bambini di “essere uno spettatore e spettatrice” dell'oggi (non solo del futuro), con un’attenzione alla ricerca dello “stupore” e dell’ “incontro”, al fine di promuovere un’esperienza estetica immersiva.

Alessia Urban, mamma di Daniel e Noemi ha affermato come “per i nostri bimbi sia fondamentale poter fare delle attività che evadano un po' dall'ordinario, diversificate anche per range d'età. Incontrare piccoli scorci di mondo esterno che magari nella nostra vita quotidiana, come famiglia, non riusciamo ad offrire, sia comunque una ricchezza grandissima e importante per loro, anche per entrare a contatto con esperienze che magari non riescono a fare nel quotidiano”.