Attualità di Redazione , 05/06/2025 9:00

Villa Spada, UIL FPL Verona: "Chiesto l’intervento urgente del CDA"

Ipab Villa Spada
Ipab Villa Spada

“La misura è colma. Le parole pronunciate dal Direttore dell’IPAB Villa Spada, durante un incontro ufficiale con il personale, sono di una gravità inaudita. Affermazioni come ‘È mai morto nessuno se non prende una pastiglia?’ o ‘Se restiamo senza personale, la struttura chiude e andrete a lavorare da un’altra parte’ rappresentano un affronto diretto alla dignità dei lavoratori e al valore sociale di questa struttura, presidio fondamentale per la comunità di Caprino Veronese.” Stefano Gottardi, Segretario Generale della UIL FPL di Verona, interviene così dopo un incontro tra il Direttore dell’IPAB Villa Spada e il personale della struttura.

È l'ultima denuncia della UIL FPL di Verona, che si è fatta carico del malessere crescente espresso dagli operatori socio-sanitari e dagli infermieri della struttura: "esasperati da un clima di lavoro sempre più insostenibile" scrive la Uil.

"La situazione all’interno di Villa Spada è da tempo al limite. La cronica carenza di personale sta determinando una gestione operativa al di sotto degli standard minimi di sicurezza e qualità assistenziale. La UIL FPL ha raccolto diverse segnalazioni da parte del personale che indicano: Turni prolungati, che in alcuni casi arrivano fino a 10 giorni consecutivi, senza i necessari periodi di riposo previsti dal contratto; Preparazione anticipata delle terapie, in violazione delle buone pratiche clinico-assistenziali e dei principi di responsabilità professionale; Sovraccarico di mansioni agli OSS, chiamati a gestire interi reparti in assenza di figure infermieristiche, andando ben oltre le competenze previste per il loro ruolo; Scarso coordinamento interno, che scarica su infermieri e operatori mansioni organizzative (gestione turni, comunicazioni, farmacia, prenotazioni), senza un adeguato supporto; Clima di sfiducia e disimpegno da parte della direzione, che – secondo quanto riferito – ha liquidato le preoccupazioni dei dipendenti con frasi come “le porte sono aperte”, invece di offrire ascolto e soluzioni" si legge nella nota della Uil Fpl.

UIL FPL scrive al CDA per chiedere un intervento immediato

"Alla luce della situazione, la UIL FPL ha formalmente scritto al Consiglio di Amministrazione dell’IPAB per chiedere un intervento urgente e concreto. È fondamentale che il CDA prenda piena consapevolezza della realtà quotidiana vissuta da chi lavora nella struttura e che venga ripristinato un clima di rispetto, collaborazione e trasparenza.

“La direzione non può operare in autonomia come se la struttura fosse un feudo personale – conclude Gottardi –. Villa Spada appartiene alla comunità, e la sua missione sociale deve essere difesa con responsabilità e rispetto per tutti: lavoratori, ospiti e cittadini.” La UIL FPL Verona ribadisce la propria vicinanza ai lavoratori dell’IPAB e si rende disponibile ad attivare ogni strumento sindacale e istituzionale utile a garantire condizioni di lavoro dignitose e la piena tutela dei servizi assistenziali.