Artinrete: dal 5 al 7 giugno l'arte contemporanea anima la città

L’Arte Contemporanea anima la città in un lungo fine settimana di eventi. L’iniziativa, senza scopo di lucro, patrocinata Comune di Verona e sostenuta dagli Assessorati alla Cultura, Turismo, Unesco e da quello del Commercio e Attività Produttive, è promossa dalla rete comunale “ArtiVer – Per un ecosistema dell’arte contemporanea”, costituitasi lo scorso gennaio.
“Artinrete” gode del patrocinio di Confcommercio Verona e di Confesercenti Verona e della sponsorizzazione di Agsm-Aim e si vale della collaborazione di Fondazione Zanotto ed Hotel Due Torri.
Le iniziative, a cura di 15 soggetti pubblici e privati, animeranno la Città Antica e la ZAI con l’obiettivo di avvicinare la cittadinanza ed i visitatori all’arte contemporanea scaligera, valorizzando le eccellenze locali e creando sinergie tra cultura e ospitalità.
“Con Artinrete – osserva l’assessora alla Cultura e Turismo Marta Ugolini - portiamo l’arte contemporanea a dialogare con la città in un periodo dell’anno diverso da quello abitualmente legato ad ArtVerona, ampliando così le occasioni di incontro tra artisti, operatori e pubblico. È un progetto che, grazie alla rete ArtiVer, coinvolge quartieri e luoghi differenti, dal centro storico alla Zai e a Borgo Roma, contribuendo a costruire un ecosistema culturale diffuso e dinamico. Un segnale importante di come Verona possa accogliere la contemporaneità in tutte le sue forme e in tutte le sue geografie”.
“L’iniziativa – sottolinea l’assessora al Commercio e alle Attività produttive Alessia Rotta – rappresenta un’occasione di approfondimento culturale di alto livello che qualifica la città con una proposta che ha l’ambizione di riunire collezionisti privati che condividono con l’amministrazione il progetto di valorizzazione di Verona in una felice partnership pubblico privato”.
“Artinrete – precisa Alberto Battaggia, presidente di Artiver – è la prima iniziativa promossa dalla rete ‘ArtiVer-Per un ecosistema dell’arte contemporanea’, costituitasi lo scorso gennaio, che raggruppa i principali soggetti pubblici e privati che operano nel settore. Un’occasione per fare conoscere alla città ed ai turisti la ricchezza delle risorse dell’arte contemporanea veronese e la dimostrazione che Verona ha tutte le carte in regola per essere protagonista culturale anche in questo campo. Proprio per questo è urgente riaprire al pubblico grandi e prestigiose strutture come Palazzo Forti e non solo: arte e cultura devono diffondersi nei quartieri periferici, ed essere fattore strategico nei progetti di rigenerazione urbana, a partire dalla Zai e dalla crisi di Eataly”.
Inaugurazione e programma
Il via ufficiale è previsto oggi, giovedì 5 giugno alle ore 18.30, alla sala Conferenze del Banco BPM di via San Cosimo, con lo spettacolo musicale I gesti del suono: Omaggio a Ennio Morricone a cura del Maestro Nicola Guerini, in collaborazione con la Fondazione Zanotto, con accesso libero fino ad esaurimento dei posti.
Seguiranno, tra venerdì e sabato, la presentazione delle mostre in corso nelle gallerie del Centro Galleria Gaburro, con Collettiva, Kromya Art Gallery, con A Great Job, Marcorossicontemporanea con Il teatro della vita” di Paolo Ventura, comprensiva di una degustazione di vini della Valpolicella, l’anteprima della Seconda stagione Cantoni Editore e il documentario Vanishing Man; Lo Studio La Città, con Jocu Focu, e l’inaugurazione di Wind is no rush.
In Zai, Habitat 83 ospiterà Matteo Sanna, Oltre ed Artericambi Real Enough” di Carles Congoste.
Nei due giorni, le gallerie d’arte contemporanea del Centro prolungheranno l’orario di apertura fino alle 23; quelle della Zai fino alle 20.
Visite guidate gratuite, su prenotazione, saranno offerte da Galleria d’Arte Moderna, con Notturno alla Gam. Visita i capolavori alla luce delle torce e Veronafiere - ArtVerona, con Vis-à-vis conversazione tra collezioni.
Il Meccanico Grenze Arsenali Fotografici proporrà La Wunderkammer di Roberto Togni; Casa Museo Palazzo Maffei le sue splendide collezioni; grazie al Museo del Contemporaneo Università di Verona, sarà possibile visitare le opere di Giorgio Fasol della Collezione Agi Verona nel Polo di Santa Marta e, a Ca Vignal3, della Bios Techne. Corpo Ambiente Tecnologia. La Collezione De Iorio presenterà le proprie opere di arte ultracontemporanea in viale del Commercio, mentre Earth Foundation, presso Eataly, proporrà Alex Webb: Errand and Epiphany e Peccioli: racconti di una stagione.
Per partecipare alle visite guidate alle collezioni è necessario inviare una mail, indicando la destinazione e l’orario, a [email protected]
Vi saranno anche incontri culturali come quello con artisti di fama internazionale come Milo Manara, a cura di Società Belle Arti e Franco Guerzoni, a cura di ArtiVer, ospitato all’Hotel Due Torri, che sostituisce Claudio Verna, impossibilitato a partecipare per improvvisi motivi di salute.
Il logo ArtiVer elaborato dall’Accademia Statale di Belle Arti
Nella conferenza stampa di presentazione della manifestazione, il 5 giugno in sala Arazzi alle 11, sarà presentato anche il nuovo logo elaborato dagli studenti dell’Accademia Statale di Belle Arti per la rete ArtiVer:
“Un caldo ringraziamento – prosegue Battaggia – al presidente Andrea Falsirollo, al prof. Ismaele Chignola e, naturalmente, agli studenti dell’Accademia, che si sono cimentati nel concorso mettendoci davvero in difficoltà, data la qualità delle proposte, quando si è trattato di scegliere”.
“Siamo molto orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione del nuovo logo di ArtiVer, un progetto che rappresenta un importante momento di valorizzazione del talento e della creatività dei nostri studenti", dichiarail presidente dell’Accademia di Belle Arti statale di Verona, Andrea Falsirollo. “Desidero ringraziare il professor Ismaele Chignola perché ha saputo stimolare gli studenti che a loro volta hanno risposto con entusiasmo, impressionando per la loro creatività e la diversità delle proposte. Quello che però ha colpito maggiormente è stata la capacità di declinare il significato nelle creazioni proposte, andando oltre l'aspetto grafico e riuscendo anche a cogliere il fatto che il logo doveva essere un ambasciatore degli intenti e dello stile di ArtiVer. È un onore rappresentare dei ragazzi motivati che sanno farsi apprezzare in ogni contesto in cui l’Accademia viene coinvolta. Questo è il miglior modo per promuovere la cultura contemporanea e a rafforzare il legame tra l’Accademia e il territorio”.