"Nemmeno la certezza degli effetti dannosi sulla salute provocati dai Pfas servono per spingere la Regione ad intervenire per contrastare l'inquinamento delle nostre acque: la vicenda del Fratta Gorzone ne è la dimostrazione più lampante". Il giudizio è della consigliera regionale del Pd, Anna Maria Bigon, alla luce dei rilievi condotti da Legambiente.

"Non è spostando il problema, attraverso l'installazione di un tubo e nemmeno con l'immissione di milioni di metri cubi di acqua dal canale Leb, che risolviamo il problema. Questo la Regione lo sa bene da anni. Eppure permane uno stallo segnato dall'assenza di investimenti e interventi strutturali veri. Restano, da parte di Zaia e dei suoi, solo tante promesse tradite".