Attualità di Redazione , 02/06/2025 8:00

5 per mille ai Comuni, scendono gli introiti in Italia ma Verona è al quinto posto

Veronalto, Arena
Verona

Sono sempre meno i contribuenti italiani che scelgono di destinare il proprio 5 per mille al Comune in cui risiedono. I dati riferiti al 2024, recentemente diffusi dal Viminale e analizzati da Centro Studi Enti Locali, mettono in evidenza una contrazione ulteriore rispetto ai - già modesti - numeri del passato. L'ammontare complessivo del gettito derivante dal 5 per mille è pari a poco meno di 15 milioni di euro (14.994.577) contro i 16.017.167 euro del 2023. I dati 2024 confermano quindi una tendenza ormai consolidata: gli enti locali rimangono fanalino di coda tra i destinatari del 5 per mille, superati ampiamente da enti di ricerca, associazioni di volontariato e realtà del terzo settore.

I Comuni che riceveranno una quota delle somme versate dai cittadini, con un importo medio che si aggira intorno ai 2.400 euro per ente, sono 6.293. La 'geografia della fiducia' ricalca il copione già visto nelle precedenti analisi: il Nord raccoglie da solo oltre il 73% delle risorse complessive (oltre 11 milioni di euro) e rappresenta, in termini di amministrazioni coinvolte, il 62% del totale (3.884). Il Centro, trainato da Roma, assorbe il 13% delle risorse, poco meno di 2 milioni, ma in termini di numero enti si ferma al gradino più basso del podio: 818 i comuni beneficiari. Chiudono il cerchio il Sud e le Isole con i loro 1.591 comuni coinvolti che raccolgono il 12,9% delle risorse (1.937.014 euro) a dispetto di un bacino demografico ben più ampio. Va da sé che il fatto che le regioni settentrionali siano il motore economico del Paese, con redditi medi nettamente più alti rispetto a quelli del Mezzogiorno, incide in modo molto significativo.

Come intuibile, anche per ovvie ragioni demografiche, le grandi città continuano a primeggiare per importi assoluti. Milano torna in vetta, con un bottino da oltre 420mila euro che supera di poco quello dell'anno precedente (417mila), ma basta per strappare il primato che, per un anno, le era stato sottratto dalla Capitale, ferma invece - per il 2024 - a 396.550 euro contro i 423mila dell'anno precedente.

Seguono Torino (158.753 euro), Bologna (107.399 euro) e Verona con oltre 86mila euro.

Il 5 per mille potrebbe rappresentare per i Comuni italiani una risorsa preziosa, sia economica che simbolica, per rafforzare il legame con i cittadini e investire nei servizi sociali. Eppure - rileva il Centro Studi Enti Locali -, la scarsa conoscenza dell'opportunità da parte dei contribuenti e la debolezza delle campagne informative locali fanno sì che solo una piccola frazione scelga il proprio ente territoriale. Con una comunicazione più efficace e con progetti mirati finanziati grazie a queste risorse, il 5 per mille comunale - conclude - potrebbe finalmente diventare una leva di cittadinanza attiva. Per ora, resta una chance ancora largamente sprecata.