Attualità di Redazione , 01/06/2025 14:30

UIL FPL Verona: "Diamo voce agli Operatori Socio Sanitari, problematiche e lavoro gravoso"

Uil Fpl

Si è svolto venerdì all’Auditorium Gianni Bolla della Casa di Riposo Fondazione Don Mozzati D’Aprili, il convegno promosso dalla UIL FPL Verona dal titolo: “Diamo voce agli Operatori Socio Sanitari – Presente e futuro, problematiche e lavoro gravoso”.

Un incontro partecipato e sentito, che ha voluto accendere i riflettori sulle condizioni di lavoro e sul futuro professionale degli Operatori Socio Sanitari (OSS), figura essenziale ma spesso trascurata all’interno del sistema sociosanitario. A presiedere i lavori è stata Giusy Campisi, Responsabile del Terzo Settore UIL FPL Verona, che ha condotto l’incontro con grande sensibilità, garantendo uno spazio reale di ascolto e confronto per i lavoratori.

L’apertura è stata affidata a Stefano Gottardi, Segretario Generale UIL FPL Verona, che ha voluto esprimere apprezzamento e gratitudine per l’impegno di Corrado Tessari e Giusy Campisi, sottolineando come la realizzazione dell’evento sia la dimostrazione concreta che, quando si lavora insieme, tutto è possibile. Gottardi ha inoltre valorizzato la competenza e la dedizione degli OSS, che ogni giorno si prendono cura degli altri con professionalità.

Tra i principali interventi: Sara Corba, Avvocata dell’Ufficio Legale Nazionale UIL FPL, ha evidenziato le numerose lacune normative e contrattuali che penalizzano la figura dell’OSS, sottolineando l’urgenza di un inquadramento coerente con le responsabilità effettive del ruolo. Ha inoltre illustrato lo stato dell’iter parlamentare per il riconoscimento del lavoro gravoso, seguito con attenzione dalla UIL FPL. Corrado Tessari, Responsabile Terzo Settore UIL FPL Verona, ha portato una riflessione puntuale sul territorio veronese, valorizzando il ruolo fondamentale degli OSS e le loro difficoltà quotidiane, spesso aggravate da una gestione organizzativa pesante e da risorse insufficienti.

Significativi e commoventi gli interventi degli Operatori Socio Sanitari, che hanno condiviso le proprie esperienze di vita e lavoro. Dalle loro testimonianze è emerso il ritratto di una professione bello, affascinante e profondamente umano, ma resa difficile da stipendi bassi, carichi di lavoro eccessivi e dalla mancanza di tutele, soprattutto nei casi di malattie gravi. In alcuni contesti contrattuali, le fragilità dei lavoratori non trovano risposte adeguate, rendendo essenziale il supporto del sindacato.

Le conclusioni del convegno sono state affidate a Pietro Bardoscia, Segretario Nazionale UIL FPL con delega al Terzo Settore, che ha illustrato lo scenario nazionale, ribadendo con forza che gli OSS saranno centrali nei progetti futuri della UIL FPL. Bardoscia ha sottolineato l’importanza di costruire percorsi concreti di riconoscimento professionale e ha confermato l’impegno del sindacato a livello nazionale per ottenere tutele dignitose e diritti pienamente riconosciuti.

Tra gli invitati istituzionali, ha portato il suo saluto anche Emilio Tessari, Direttore della Fondazione Don Mozzati D’Aprili. L’incontro ha messo in luce in modo chiaro le criticità del settore: carichi di lavoro gravosi, scarsa valorizzazione della professione, carenze normative e contrattuali. È emersa con forza la richiesta di un riconoscimento professionale reale e di condizioni lavorative più dignitose e sostenibili.

Molti gli interventi toccanti dei lavoratori e delle lavoratrici, che hanno testimoniato quanto spesso il sindacato rappresenti l’unico punto di riferimento concreto nella risoluzione dei problemi quotidiani. Particolarmente sentiti i ringraziamenti a Giusy Campisi e Corrado Tessari, indicati da più voci come guide instancabili, punti di riferimento affidabili e risolutori attenti delle difficoltà che vivono quotidianamente gli operatori del settore.

La UIL FPL Verona rinnova il suo impegno a dare voce a chi ogni giorno lavora con dedizione e passione per il benessere degli altri, chiedendo con forza attenzione, rispetto e giustizia per il mondo sociosanitario.