Attualità di Redazione , 31/05/2025 8:00

Continua anche a Verona l'Indagine Istat sulle discriminazioni

Istat
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Torna l’Indagine Istat sulle discriminazioni che coinvolge un campione rappresentativo di 159 cittadine e cittadini. I dati raccolti saranno poi aggregati in forma anonima e serviranno per la pubblicazione di statistiche sulle opinioni della popolazione, tra i 18 e i 74 anni, sulla presenza nella società fenomeni discriminatori relativi all’origine etnica, all’identità di genere, al credo religioso, alle condizioni di salute e orientamento sessuale. Inoltre saranno raccolti e elaborati, sempre in forma anonima, dati sulla diffusione di episodi discriminatori subiti in vari ambiti della vita quotidiana, le opinioni sugli stereotipi relativi ad alcuni gruppi di persone e le relazioni familiari e amicali.

“L’indagine promossa dall’Istat rappresenta – afferma l’assessore ai servizi demografici e statistica, Federico Benini - uno strumento fondamentale per fotografare in modo oggettivo il livello di discriminazione percepita e vissuta nel nostro Paese, anche a livello locale. Partecipare significa contribuire a costruire una società più consapevole e inclusiva. Rivolgiamo quindi un appello ai cittadini veronesi selezionati affinché completino il questionario, peraltro obbligatorio, nel rispetto di un impegno civico che può generare un cambiamento concreto”.

Chi ha ricevuto la lettera informativa dell’Istat a domicilio non ha provveduto a compilare il questionario online con le credenziali fornite nella missiva sarà contattato dal 3 giugno fino al 31 luglio da un rilevatore o rilevatrice incaricata dal Comune di Verona, per fissare un appuntamento faccia a faccia volto alla compilazione guidata del questionario. I rilevatori saranno muniti di tesserino di riconoscimento e lettera del Comune di Verona.