Attualità di Redazione , 27/05/2025 16:00

VIDEO | Verona potrà avere una nuova linea della filovia

Dopo anni, l’Amministrazione riprende in mano la progettualità sul trasporto rapido di massa, proponendo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti una nuova linea di Trasporto Rapido di Massa che andrà a espandere il sistema filoviario con una nuova linea che connette la Stazione di Verona Porta Nuova con Madonna di Dossobuono attraverso i popolosi quartieri di santa lucia e golosine e il quadrante europa.

Il Comune di Verona da' il suo contributo nell investimento sul trasporto pubblico e lo fa connettendo aree strategiche della citta ad oggi scoperte dalla programmazione filoviaria. Un intervento connesso con la progettazione della strada di Gronda, infrastruttura che permette il bypass dai quartieri e che rende possibile la realizzazione all'interno dei quartieri del tracciato filoviario con le rispettive corsie preferenziali.

Nell’ottica di connettere le aree attualmente non ancora collegate al sistema della rete filoviaria e di migliorare e sviluppare il sistema di mobilità adeguandolo agli standard di altre città , il Comune parteciperà all’avviso emesso dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti per la programmazione di interventi finanziabili dallo Stato nel trasporto rapido di massa. La Giunta ha quindi approvato il progetto di realizzazione del ramo a sudovest tra la Stazione di Porta nuova a madonna di dossobuono con la presenza di un nuovo parcheggio scambiatore. L’intervento complessivo prevede un investimento di 60 milioni di euro circa per una lunghezza di circa 8 chilometri.

I punti nodali del nuovo collegamento sarebbero la stazione di Verona Porta Nuova, che funge da hub con il resto della rete, il quadrante Europa passando da Santa Lucia e Golosine e il nuovo parcheggio scambiatore. La linea si svilupperebbe per 1,5 chilometri su un percorso già in corso di realizzazione e per i restanti 4,5 attraverso il corridoio Viale Piave/rotatoria stradone Santa Lucia - stradone Santa Lucia - Golosine - A. Carisio - Tevere - Sommacampagna - Mantovana - viale del Centro Agroalimentare con realizzazione di un nuovo parcheggio Scambiatore.

“Verona ricomincia a progettare il futuro del trasporto pubblico dopo decenni. La linea individuata che proporremo al Mit – ha spiegato l’assessore alla Mobilità e alla Opere complesse, Tommaso Ferrari – in seguito all’aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, è frutto di una serie di analisi trasportistiche volte a servire l’utenza là dove è più necessario. Il prolungamento dell’attuale rete della filoviaria rientra nel più ampio obiettivo dell’amministrazione di continuare sviluppare e migliorare le infrastrutture del trasporto rapido di massa in città. Non è la soluzione a tutti i mali “del traffico”, ma il proseguimento dell'infrastrutturazione della citta. Un passo avanti verso una visione di città più accessibile, moderna e connessa.

Molte città si sono mosse in questi 20 anni sul trasporto rapido di massa, noi siamo in ampio ritardo che dobbiamo colmare, con questo e altri progetti. 

“Ringrazio la Direzione delle Infrastrutture viarie e mobilità e del Comune e Amt3 - ha concluso Ferrari - che si sono coordinati e hanno collaborato per mettere a terra una progettualità, che sarà utile anche per futuri ulteriori avvisi e possibili finanziamenti del Ministero. Il progetto che proponiamo oggi ha un costo accessibile: confidiamo che, nell’eventualità che lo Stato eroghi contributi per il trasporto rapido di massa, questo possa essere accolto.”