Convegno “L’Adolescente reo, disagio, devianza e reinserimento sociale” organizzato dalla CPS

Martedì nell’Aula Magna il Liceo Classico “S. Maffei” ha ospitato il convegno L’Adolescente reo: disagio, devianza e reinserimento sociale organizzato dalla Consulta Provinciale degli Studenti di Verona grazie alla prodiga disponibilità e alla sensibilità del Dirigente Scolastico Roberto Fattore e al coordinamento dell’UAT di Verona. I relatori sono stati esperti provenienti dalla Polizia di Stato quali il Dirigente della Squadra mobile dott. Domenico Balsamo e il dott. Letterio Saverio Costa Dirigente del COSC di Venezia e il Ten. Col. Alessia Elia della Guardia di Finanza. Gli esperti provenienti dal Tribunale di Verona sono stati l’Avv. penalista Filippo Milan e la criminologa Giusy Calabrò.
Il convegno ha ospitato rilevanti rappresentanze veronesi: il Comando Compagnia Carabinieri Caprino Veronese, l’85° RAV “Verona”, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l’International Police Association, Assoarma e Croce Rossa Italiana. La scaletta del convegno ha previsto interventi formativi con illustri rappresentanti, quali il nuovo Vicequestore di Verona, il dott. Domenico Balsamo; inoltre, relatori di differente provenienza che hanno discusso di concetti scientifici quali il disagio e la condotta deviante e le fenomenologie criminali.
Gli interventi hanno sviluppato temi di attualità quali le bande giovanili, i reati informatici di cui sono vittime oppure autori i minori e la messa alla prova. Ad integrarli argomenti in linea con le nuove linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica quali gli illeciti nella produzione, commercializzazione e acquisto di beni contraffatti. Come evidenziato dalla dott.ssa Calabrò, referente dell’Area 2 “Legalità, Cyberbullismo e Politiche giovanili” dell’UAT di Verona, l’obiettivo formativo del convegno ha oltrepassato l’acquisizione di conoscenze in ambito preventivo per far comprendere a tutti gli uditori l’importanza dell’educazione primaria, della cooperazione istituzionale e della cittadinanza attiva. Organizzare un evento culturale come un convegno è stata un’avventura ardua ma entusiasmante che ha introdotto rilevanti e varie abilità e soft skill quali l’aspetto comunicativo, relazionale e sociale.
Per la prima volta la Consulta Provinciale degli Studenti si è cimentata a organizzare un evento culturale articolato curando anche il materiale divulgativo, il quale si è ispirato a un’opera artistica poco nota: il fregio che rappresenta “Il Trionfo
dell’Istruzione” (1934-1935), realizzato dal pittore Antonino Calcagnadoro per la
“Sala delle Riunioni” Palazzo del Ministero della Pubblica Istruzione. L’imponente edificio romano (1912-1926) progettato dall’architetto ingegnere Cesare Bazzani è stato inaugurato il 28 ottobre del 1928, nel sesto anniversario della Marcia su Roma e l’anno successivo divenne sede del ministero dell’Educazione Nazionale. Lo sfondo dell’affiche si ispira alle raffigurazioni simboliche del dipinto murale che tracciano un excursus della storia della cultura italiana: dall’antica civiltà romana fino al fascismo. Il progresso della cultura è rappresentato come lotta tra la Barbarie e la Civiltà, tra il Bene e il Male; infatti, nel dipinto murale è riportata l’iscrizione IN SAPIENTIA SALUS PUBLICA ET JUSTITIA ET FORTUNA (“Nella saggezza risiedono la prosperità pubblica, la giustizia e la fortuna.”).
Al centro è raffigurata l’immagine della Dea Minerva, a sinistra un reo inginocchiato e a destra la Vittoria alata, immagini simboliche riconducibili al leit motiv del convegno incentrato sul tema dell’importanza della prevenzione primaria nelle scuole per contrastare la devianza minorile. L’evento, rivolto innanzitutto ai giovani, si è concluso coi moniti da parte dei relatori a evitare atteggiamenti rischiosi in Rete, a contrastare il mercato della contraffazione tramite acquisti consapevoli; inoltre, a eguire modelli di riferimento positivi nella vita quotidiana e sui social.