Attualità di Redazione , 20/05/2025 8:00

Torna "Giardini Aperti", un fine settimana alla scoperta di 50 luoghi speciali della citta’

Giardino Giusti
Giardino Giusti

Eleganti corti rinascimentali, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, insospettabili vigneti e magnifici alberi secolari, frutteti celati alla vista dei passanti dagli alti muri di cinta. Verona custodisce gelosamente uno spettacolare patrimonio di giardini e cortili segreti. Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione Interno Verde, si aprirà alla collettività.

Sabato 24 e domenica 25 maggio cittadini e turisti potranno esplorare 50 giardini, luoghi densi di suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città.

Interno Verde - in collaborazione e proseguendo il lavoro svolto dall’associazione Giardini Aperti Verona - ha raccolto la disponibilità di famiglie, istituzioni e associazioni, che per un weekend apriranno porte e portoni, permettendo a chi vorrà partecipare all’evento di esplorare la città in modo intimo e inedito. Un’occasione unica per scoprire, dietro le facciate degli antichi palazzi, un’anima verde tanto rigogliosa quanto diffusa.

L’obiettivo degli organizzatori è sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla cura dell’ambiente, fornire alla comunità una chiave per leggere e interpretare con maggiore profondità lo spazio urbano, sollecitare anche nei confronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessita di essere tutelata e promossa.

Per questo ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico, che durante i due giorni saranno a disposizione online oltre che presso i giardini coinvolti. Le descrizioni si potranno leggere nella mappa navigabile pubblicata nel sito del festival, oppure ascoltare in formato audio passeggiando tra chiostri e aiuole.

Arricchirà il weekend un fitto calendario di iniziative organizzate in collaborazione con le associazioni e gli operatori culturali del territorio: laboratori per adulti e bambini, talk e incontri sulla sostenibilità e l’ambiente, mostre artistiche dedicate alla natura, passeggiate guidate, momenti musicali da vivere all’aria aperta, pranzi e merende ispirate ai sapori della primavera. Per conoscere il programma completo e restare aggiornati sulle proposte si può fare riferimento al sito www.internoverde.it oppure seguire il festival su Facebook o su Instagram.

L’evento è stato presentato questa mattina dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini insieme al responsabile del festival Interno Verde Giacomo Lodi, alla vicepresidente dell'associazione Giardini Aperti Verona Anna Pasti e al presidente di Amia Roberto Bechis, partner dell’evento.

“Tornano nell'ultimo weekend di maggio i Giardini Aperti – sottolinea l’assessora alla Cultura Marta Ugolini –, una realtà importante che da quest’anno si arricchisce della collaborazione con Interno Verde, un network di festival sui giardini che si svolgono in varie città del nord Italia, che punta ad amplificare l’evento veronese con nuovi interessanti appuntamenti.

Grazie a questa preziosa collaborazione, infatti, le aperture di giardini, di frutteti urbani e di ville che spesso sono preclusi alla visione, si arricchiscono anche con momenti musicali e di approfondimento, che consentiranno a cittadini e cittadine di scoprire  il mondo delle piante e della tutela della natura, in un progetto affascinante che ogni anno coinvolge tante realtà cittadine”.

 “L’interesse e la partecipazione delle famiglie, delle associazioni e delle istituzioni è stata sorprendente – spiega il responsabile del festival Interno Verde - Giardini Aperti a Verona Giacomo Lodi –. Grazie alla loro sensibilità e generosità è stato possibile costruire un percorso di grande suggestione e significato, che comprende palazzi privati di rilievo storico e architettonico, solitamente non accessibili, ma anche luoghi gestiti da realtà impegnate nel sociale, chiostri appartenenti a chiese e conventi, corti che oggi hanno assunto funzione educativa e assistenziale. Tra gli splendidi spazi che si potranno eccezionalmente visitare figurano imponenti residenze nobiliari, come Palazzo Ederle Della Torre, Casa Colleoni e Giardino Giusti, insospettati frutteti urbani come quello dell’Istituto Campostrini e l’uliveto della Congregazione delle Figlie di Gesù, chiostri di antichi monasteri, come quello del Museo Archeologico al Teatro Romano, affascinanti spazi contemporanei come il Giardino Studio e luoghi che aprono prospettive mozzafiato sulla città, come il Giardino della Tartaruga e quello del Relais Fra Lorenzo”.

ISCRIZIONI

Le iscrizioni sono aperte online al sito www.internoverde.it. Per chi preferisce iscriversi di persona da mercoledì 21 maggio sarà attivo l’infopoint a Spazio Vitale, in via San Vitale 5.

L’infopoint sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, nel weekend del festival con orario continuato dalle 9 alle 19. Per chi si iscrive entro venerdì 23 maggio il contributo richiesto è di 11 euro, 15 euro nei giorni del festival, sempre gratis per i bambini fino ai 13 anni di età.

Alle persone iscritte verrà consegnato il braccialetto che funziona da pass, la mappa con gli indirizzi dei giardini con il programma delle attività.

INTERNO VERDE MAG

All’infopoint verrà regalato ai visitatori, fino a esaurimento copie, il primo numero cartaceo di Interno Verde Mag, il magazine online lanciato nel marzo 2024 per accompagnare il festival. La redazione, composta da giovani scrittori, fotografi e illustratori, pubblica settimanalmente interviste e approfondimenti dedicati al verde urbano, pubblico e privato. Tra le sue pagine si potranno trovare buone pratiche di rigenerazione urbana, interessanti progetti avviati da associazioni e aziende, proposte per insolite gite fuoriporta, giochi enigmistici a tema botanico.

INTERNO VERDE DESIGN

Alla Batteria di Scarpa si potrà visitare la mostra Interno Verde Design, che raccoglie le dieci migliori tavole realizzate dai giovani partecipanti al concorso di data visualization promosso dal festival, in collaborazione con Studio Nilo. Le opere – prodotte da grafici e disegnatori under30 - illustrano in modo semplice ed accattivante le caratteristiche degli alberi monumentali italiani: distribuzione geografica, specie d’appartenenza, età, caratteristiche. Ogni lavoro sintetizza in forme e colori una importante quantità di dati: l’obiettivo è trasferire l’informazione scientifica attraverso la fantasia e la bellezza, stimolando la curiosità.

 

UN FESTIVAL SOSTENIBILE

Interno Verde presta particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica del festival. Le strategie adottate per ridurre l’impatto dell’evento e sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla cura dell’ambiente sono numerose e diversificate: dalla stampa su carta certificata Fsc all’organizzazione di appuntamenti didattici dedicati alla biodiversità urbana, in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona. Dal cotone biologico per le magliette dei volontari al font open source scelto per il materiale stampato: si chiama Apfel Brukt e permette di risparmiare il 18% dell’inchiostro normalmente impiegato.

UN FESTIVAL DI RELAZIONI

Interno Verde rivela la sua vera natura: sembra un festival di giardini, in realtà è un festival di relazioni. Per questo ringrazia di cuore i proprietari dei meravigliosi spazi che con grande e mai scontata generosità hanno aderito all’iniziativa, e gli oltre 100 volontari che accoglieranno i visitatori e custodiranno questi luoghi, tanto belli quanto delicati, coinvolti grazie alla partecipazione di diverse scuole: Istituto Copernico Pascoli, Istituto Romano Guardini, Istituto Fortunata Gresner, Liceo Girolamo Fracastoro, Liceo Medi, Liceo Montanari, Liceo Scipione Maffei,

Fondamentale nella definizione del programma la positiva collaborazione di tante realtà del territorio: Museo Archeologico al Teatro Romano, Museo di Storia Naturale, Agec, Archivio Bassotto, Biblioteca Naudet, Casa Madre Suore Comboniane, CSV Verona, Confraternita dei giardinieri, Coro di Ramia, Diocesi di Verona, Dolci Colori, Fondazione FEVOSS Santa Toscana, Giardino Giusti, Istituto Campostrini, Istituto Comboniani, Istituto Figlie di Gesù, Istituto Sorelle della Sacra Famiglia, Istituto delle Orsoline, Legambiente, Relais Fra Lorenzo, Ricreazione per terra, Salmon Magazine, SMELL Atelier, Studio Gallery di Carlo Brunelli, Villa Modena, Veronauti.

La manifestazione non sarebbe stata possibile senza la collaborazione degli sponsor tecnici: Amia, Mulino Bianco, QB Gelato.

Interno Verde è patrocinato dalla Regione Veneto, dal Comune di Verona, dall’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, dall’Associazione Nazionale Pubblici Giardini, dall’Ordine degli Architetti di Verona.