Attualità di Redazione , 07/05/2025 9:00

Pioggia di contributi per i nuovi impianti sportivi di Soave

Pressi

È un’alleanza che coinvolge la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero dell’Economia, la Regione del Veneto e il CONI quella messa in campo dal Comune di Soave per realizzare l’ampliamento dei propri impianti sportivi, con un investimento che supera il milione e mezzo di euro. Un progetto, quello ideato dall’amministrazione comunale soavese, che mira a realizzare nuove strutture e ad ammodernare parte di quelle esistenti.

L’intervento, infatti, porterà in dote un nuovo campo da calcio in erba sintetica, con la relativa illuminazione, vicino a quelli già esistenti in via San Matteo, nei pressi del Palasport della cittadina murata. Ma non solo. Infatti, rispondendo al desiderio di molti giovani e famiglie, in affiancamento al palazzetto “A. Piubello”, saranno realizzati due campi nuovi di zecca dedicati agli sport da racchetta, come il tennis, il padel e il badminton. Spazio anche alla possibilità di praticare all’aperto il volley e la pallacanestro, grazie alla costruzione di una nuova piastra multisport, con l’utilizzo di materiali di ultima generazione.

Anche gli impianti esistenti beneficeranno di importanti migliorie, con la sostituzione dei corpi illuminanti con moderne apparecchiature a led, le quali garantiranno nel tempo una sensibile diminuzione dei costi per l’energia, oltre all’acquisto di nuove attrezzature da collocare all’interno del palasport per la pratica del karate e di altri sport indoor.

Un progetto ormai pronto per essere appaltato, grazie alle importanti risorse che il Comune di Soave è riuscito a reperire, creando una vera e propria task force tra enti. Come spiega il sindaco di Soave, Matteo Pressi, <<il progetto prevede un impegno economico pari a 1,5 milioni. Rispetto a questa spesa, siamo riusciti ad ottenere 700.000 euro a fondo perduto dal Governo lo scorso anno mentre, giusto pochi giorni fa, la Regione ci ha assegnato 200.000 euro, sempre a fondo perduto>>.

Somme ragguardevoli, specie di questi tempi, rispetto alle quali si aggiunge un’altra importante novità, come evidenzia il sindaco: <<la quota mancante, pari a 600.000 euro, sarà coperta da un mutuo erogato dal Credito sportivo (la banca pubblica che si occupa di supportare i Comuni nel finanziamento di opere legate all’impiantistica sportiva), rispetto al quale, tuttavia, non pagheremo interessi. La quota interessi, infatti, sarà direttamente a carico del Ministero dell’economia, grazie all’accordo stipulato tra l’istituto di credito e il Ministro Giorgetti>>.

Grazie a questa alleanza tra enti, che coinvolge diversi livelli di governo, l’amministrazione della cittadina murata dell’est veronese punta quindi a realizzare uno degli investimenti più importanti, con riferimento al settore dell’impiantistica sportiva, attualmente programmati a livello provinciale.

<<Il nostro scopo è quello di ampliare le possibilità per i nostri giovani di praticare sport, sia nelle discipline già presenti in paese, sia creando impianti dedicati ad ulteriori sport che ad oggi non possono essere praticati per mancanza di strutture>>, precisa il sindaco Pressi. Una politica, questa perseguita dal Comune, che ha raccolto il plauso del CONI, che ha approvato, dal punto di vista tecnico, la progettualità proposta dal Comune di Soave con un giudizio molto positivo.
<<Stiamo riuscendo a realizzare questo intervento attingendo per il 60% a contributi a fondo perduto e per il 40% a credito erogato dallo Stato a tasso zero. Credo che ci siano pochi altri esempi altrettanto virtuosi per le casse comunali. Spesso si dice che bisogna avere più attenzione per i giovani, guardando anche al mondo dello sport. Questo è un modo concreto di passare dalle parole ai fatti>> conclude il sindaco.