Endometriosi e fibromialgia, a Legnago iniziative per la sensibilizzazione

L’assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità della Città di Legnago e con alcune realtà associative del territorio, ha deciso di dare spazio a una serie di iniziative per contribuire alla sensibilizzazione su alcune patologie la cui notorietà, a fronte delle tante persone che ne soffrono, è ancora relativamente bassa.
Nasce così l’incontro tra la Città di Legnago e il Comitato Fibromialgici Uniti odv e “La voce di una è la voce di tutte” odv, che rappresentano, rispettivamente, le persone affette da fibromialgia e da endometriosi, con il coinvolgimento anche di Avis Legnago.
Da questa collaborazione nasce innanzitutto la conferenza “Fibromialgia: l’armatura invisibile”, che si terrà lunedì 12 maggio alle 20.30 al Museo Ambientale Archeologico di via Fermi, in occasione della “Giornata mondiale della Fibromialgia”, in concomitanza della quale ci sarà anche l’illuminazione di viola del Torrione.
Giovedì 15 maggio, alle 13.30, ci saranno invece gli eventi congiunti “Sediamoci sul giallo: Endopank” e “La panchina ci avvicina. Uniti contro la fibromialgia”, con l’inaugurazione di due panchine, una gialla e una viola nella scuola secondaria di primo grado “G. Barbieri” di Casette, con gli interventi del sindaco Paolo Longhi; dell’assessore alle Politiche Sociali, Delfina Diana Passarin; della presidente della CPO, Federica Bettini; del primario di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Mater Salutis” di Legnago, Paola Pomini; della psicologa e psicoterapeuta Denise Broggio, di don Marco Isolan, parroco di Casette e vicario foraneo del comprensorio della città. Con loro, Nazarena Ambroso, referente di zona per il Comitato Fibromialgici Uniti odv, e Anna Maria Onciu, tutor dell’associazione “La voce di una è la voce di tutte” odv.
Domenica 22 giugno, infine, si terrà la manifestazione podistica inclusiva e non competitiva “Corri in viola 2025”, che sarà presentata in dettaglio nelle prossime settimane.
«Le panchine – spiega l’assessore Passarin – saranno poste all’interno dell’istituto “Barbieri”, in giardino, per consentire un momento di riflessione ai più giovani, ai bambini, ai genitori; la scuola è la base da cui si parte per sensibilizzare».
«La Commissione Pari Opportunità del Comune di Legnago – dichiara la presidente Bettini – è onorata di partecipare e sostenere, assieme al sindaco Paolo Longhi, l’assessore al Sociale Delfina Passarin, al Comitato Fibromialgici Uniti odv e all’associazione “La Voce di una è la voce di tutte”, alla inaugurazione delle due panchine viola e gialla per le patologie della fibromialgia e dell’endometriosi. In senso più ampio la nostra missione è quella di essere sempre più inclusivi e solidali con le iniziative delle due associazioni sul nostro territorio, con l’impegno di sostenerle nelle attività che hanno l’obiettivo di accrescere nei cittadini la consapevolezza di queste due patologie che hanno un impatto critico sulla qualità della vita delle persone che ne sono afflitte, riducendone anche le opportunità. Le due panchine sono simboli culturali che danno visibilità a queste malattie, tasselli di un mosaico volto a dare un maggiore riconoscimento sociale».
«Come Amministrazione – le parole dell’assessore allo Sport, Maurizio De Lorenzi – siamo onorati di partecipare a questi eventi. Se possiamo dare una mano, ne siamo felici; anche se lo sport magari non è direttamente citato quando di parla di determinate patologie, in verità con queste ha molto a che fare. Basti pensare, molto semplicemente, all’impossibilità di praticare in libertà la propria disciplina sportiva preferita a causa dei dolori che causano queste patologie. Per questo, sensibilizzare è importante, e ringrazio la collega Passarin, le associazioni coinvolte e la Commissione Pari Opportunità per queste iniziative».
«La sindrome fibromialgica – aggiunge Nazzarena Ambroso – è una patologia grave e invalidante, che riguarda l’apparato muscolo-scheletrico impedendo a chi ne soffre di svolgere le proprie normali incombenze lavorative e familiari. Interessa oltre tre milioni di persone in Italia, è riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità già dal 1992, ma non lo è in Italia. Ne deriva uno stato di prostrazione per chi ne soffre. Ringrazio il sindaco Paolo Longhi e l’assessore Delfina Diana Passarin per aver colto i nostri inviti e aver supportato le nostre proposte, riconoscendo così che anche i fibromialgici hanno diritto ad ogni tutela, perché non sono malati di serie B e, soprattutto, non sono malati invisibili».
Così, invece, Anna Maria Onciu: «La nostra è un’organizzazione di volontariato che fa sensibilizzazione e informazione sull’endometriosi; è stata ideata e fondata il 26 aprile 2021 dalla presidente Vania Mento e Alessia Astolfi vicepresidente e, ad oggi, ci sono più di cento volontarie attive che si occupano dell’organizzazione degli eventi di sensibilizzazione. Ad oggi, non esiste una cura e per questo motivo è fondamentale rivolgersi a ginecologi e a centri specializzati, al fine di avere una diagnosi precoce. Con la nostra associazione vogliamo informare il territorio sulle problematiche legate alla conoscenza dell’endometriosi; per questo abbiamo diversi progetti finalizzati ad una migliore informazione. Ai giovani ci rivolgiamo soprattutto con il nostro progetto Scuola, supportato anche mediante un ‘azione di collegamento con i servizi sanitari, educativi e scolastici. La panchina che inaugureremo qui a Legnago rimarrà nel tempo, per sempre e darà supporto alle donne che affrontano questa patologia. Invita a sedersi, a riflettere e a informarsi, trasmettendo nello stesso momento un messaggio importante: “Non sei sola”».
Queste le parole di Michela Burato, presidente di Avis Legnago: «Abbiamo detto subito sì; è stato molto importante per Avis ricevere questo invito perché è importante collaborare per le associazioni, c’è la necessità di fare rete».