Attualità di Redazione , 02/05/2025 15:51

Successo per la Festa antifascista di Verona

Festa di aprile
Festa di aprile

Si è conclusa la sera del 1° maggio la settimana di "È Festa d'Aprile" il festival antifascista di Verona, organizzata nello spazio della Provianda per la seconda volta da ANPI Verona, CGIL Verona, Istituto veronese per la storia della resistenza e dell'età contemporanea, Arci Yanez, UDU Verona e Rete degli Studenti Medi Verona, con ANPPIA Verona, FIVL Verona e ANED Verona e patrocinato dal Comune di Verona.

Festa d’Aprile è stato per una settimana un punto aggregativo tra le rivendicazioni della associazioni resistenziali, giovanili e sindacali, nonché occasione di costruzione di uno spazio unificante, collettivo, vivo, costruito con l’impegno in rete di molte realità locali che hanno aderito al festival.

“Anche quest’anno nella nostra città abbiamo costruito uno spazio intergenerazionale per portare avanti le tematiche resistenziali e antifasciste” dichiara Andrea Castagna, Presidente provinciale dell’ANPI Verona “La diffusa partecipazione della cittadinanza veronese in questi giorni ha rappresentato una forma di resistenza: in una fase in cui prendere posizione è sempre meno scontato, esserci, informarsi e fare comunità fa la differenza”

Attraverso talk, spettacoli, concerti e laboratori, le iniziative proposte hanno puntato a creare dialogo, scambio e consapevolezza su temi cruciali del nostro presente, grazie alla presenza di ospiti emergenti e più noti, quali il giornalista Saverio Tommasi, Nogaye Ndiaye (@leregoledeldirittoperfetto), Nico Piro (giornalista e reporter di guerra), Ida Dominijanni (giornalista e filosofa), seguiti da serata di spettacolo teatrale con Massimiliano Loizzi e Giulio Cavalli, e musicale con i Vintage Violence, i The Lovers e tanti artisti emergenti del territorio.

“La giornata del Primo Maggio è stata dedicata alla riflessione sul mondo del lavoro, ancora oggi caratterizzato da forme di precariato e sfruttamento, ma che abbiamo occasione di rendere dignitoso e tutelato a partire dai prossimo appuntamento referendario” dichiara Francesca Tornieri, Segretaria Generale della CGIL Verona.

Le iniziative che da anni si svolgono in occasione della Liberazione, dallo scorso anno si sono strutturate all’interno di un festival che con la sua seconda edizione ha visto un ampliamento e una capacità aggregativa ancora più diffusa.

“Quest’anno la partecipazione di 170 volontari e l'unione di 40 associazioni e realtà che hanno dato la propria adesione hanno reso chiaro come iniziative di questo tipo siano apprezzate e necessarie; è il segno che serva continuare a costruire spazi simili e continueremo a farlo anche in futuro" conclude Sofia Giunta del Circolo ARCI Yanez.