Attualità di Redazione , 02/04/2025 13:45

Una giornata per le scuole superiori: a Garda sfida tra studenti e robot

Garda
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Arpa, Polizia Scientifica, Università, Amministrazione comunale. Sono gli attori che hanno presentao questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Garda, la  settima edizione di GardA.I., manifestazione rivolta alle Scuole Superiori del Veneto ad indirizzo tecnologico/scientifico/ambientale e  che si terrà a Garda il prossimo mercoledì 9 aprile dalle 9 alle 16.30.

Durante la giornata, agli studenti verrà offerta una panoramica sulle applicazioni presenti e future dell'Intelligenza Artificiale e della Robotica. Non solo teoria ma anche pratica.

Erano presenti: il Sindaco di Garda Davide Bendinelli, Oscar Gagliardo, organizzatore della manifestazione, Daniele Meli, ricercatore del Dipartimento di Informatica dell’Università di Verona, Anastasia Zanoncelli, Dirigente dell’Istituto Superiore Marie Curie di Garda, Andrea Erculiani, Comandante della Squadra Nautica di Peschiera del Garda, Giorgio Franzini, Arpa Veneto.

“Abbiamo investito in tempi non sospetti in una manifestazione che sta diventando un appuntamento ormai tradizionale”, dice il Sindaco di Garda Davide Bendinelli. “Con GardA.I. ci poniamo l’obiettivo di dare ai giovani, agli studenti, un messaggio molto importante relativo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Oggi ci siamo resi perfettamente conto di come l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata in modo positivo e propositivo ma anche in modo negativo ed estremamente dannoso. Coinvolgendo Arpav, la Polizia di Stato, l’Università, le scuole, cerchiamo di dare ai ragazzi gli strumenti per capire quale possa essere la direzione giusta”.

“La nostra scuola è la capofila di un gruppo di istituti che hanno riconosciuto la valenza educativa del progetto già sette anni fa, quando a parlare di intelligenza artificiale erano in pochi e in pochissimi pensavano di poterlo fare in questo modo”, spiega la dirigente dell’Istituto Marie Curie di Garda Anastasia Zanoncelli. “Non si tratta di una giornata di svago sul Lago di Garda, ma proprio di un percorso formativo realizzato dalle scuole superiori in collaborazione con l’Università di Verona e quella di Roma. L’intelligenza artificiale ci mette di fronte a sfide educative nuove che noi vogliamo cogliere”.

“Voglio ringraziare la disponibilità e la lungimiranza dell’amministrazione” -spiega Oscar Gagliardo, organizzatore di GardA.I. – “perché ci ha permesso di crescere fino ad arrivare a quello che presentiamo oggi. Non più un gazebo improvvisato, come fu il primo anno, ma un vero e proprio percorso propedeutico pensato e strutturato e che può disporre di tutti gli spazi presenti. Dal centro congressi a Palazzo Carlotti”.

Gli studenti che parteciperanno a GardA.I. sono stati preparati dai propri Istituti in collaborazione con l’Università di Verona. Hanno infatti partecipato ad una formazione ad hoc, della durata di 15 ore, con docenti universitari che sono andati direttamente nelle scuole e che li hanno poi accolti nei laboratori dell’Ateneo.

“Quest’anno – ha spiegato Daniele Meli, ricercatore del Dipartimento di Informatica dell’Università di Verona- abbiamo deciso di arricchire l’offerta formativa. Proporremo agli studenti dei droni acquatici che servono al monitoraggio ambientale, per far vedere loro alcune possibili applicazioni pratiche con una ricaduta positiva sull’ambiente. Proporremo poi ai ragazzi un contesto molto sfidante, quello dell’applicazione dell’intelligenza artificiale allo sviluppo di videogiochi. Infine mostreremo come l’intelligenza artificiale possa essere usata per scopi medici, per identificare malattie, per esempio l’Alzheimer”.

Nella giornata del 9 aprile i ragazzi partecipanti avranno poi la possibilità di sfidare il robot spaziale Rosita, progetto nato grazie alla collaborazione tra ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e DIAG (Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale) della Sapienza Università di Roma.