Attualità di Redazione , 16/04/2025 5:30

In Veneto 4,8 milioni di residenti nel 2023, +0,1% in un anno

Veronalto
Verona

Al 31 dicembre 2023 la popolazione residente in Veneto ammontava a 4.852.216 persone, pari all'8,2% della popolazione del Paese, in crescita di 2.663 unità (+0,1%) rispetto all'anno precedente. Quasi due quinti (38,3%) vivono nelle province di Padova e Verona. Il dato emerge dal censimento della popolazione relativo al 2023 dell'Istat. L'incremento rilevato è frutto della somma di due saldi positivi, quello migratorio interno e quello migratorio con l'estero, che compensano i valori negativi del saldo naturale (differenza tra nati e morti) e dell'aggiustamento statistico.

La provincia di Rovigo presenta la perdita più consistente sia in valore assoluto (-493 residenti) che in termini relativi (-0,2%); diminuisce la popolazione anche a Belluno (-0,2%) e Venezia (-0,1%). Le altre quattro province segnano un lieve incremento relativo positivo e la maggior variazione assoluta spetta a Verona (+1.314 residenti). Come nel resto del Paese si registra il nuovo minimo storico delle nascite, con una riduzione di quasi il 30% rispetto ai 43mila nati di inizio millennio. La diminuzione è determinata sia dalla contrazione della fecondità sia dal calo della popolazione femminile in età riproduttiva (15-49 anni). Prosegue anche il trend decrescente del tasso di natalità, dal 6,5 del 2022 al 6,3 per mille abitanti del 2023, di poco inferiore alla media nazionale (6,4 per mille). Il tasso minimo si riscontra a Rovigo (5,2), il massimo a Verona (6,7).

Nel 2023 ci sono 4.401 morti in meno rispetto all'anno precedente, e il tasso di mortalità è diminuito dall'11,4 al 10,5 per mille, quasi un punto inferiore al tasso nazionale (11,4). Aumentano lievemente o rimangono stabili le quote delle classi di età più avanzate tra gli anziani. In particolare, nella regione si rilevano 1.710 centenari, l'8,1% dei 21.211 in Italia. Di questi, 62 hanno almeno 105 anni (in Italia 677).

L'età media della popolazione veneta è di 46,9 anni, di poco superiore ai 46,6 della media nazionale. Aumentano l'indice di vecchiaia (rapporto tra la popolazione di 65 anni e oltre e la popolazione di età 0-14 anni, moltiplicato per 100) che passa da 195,1 del 2022 a 202,9 del 2023. Aumenta lievemente anche l'indice di dipendenza strutturale degli anziani (rapporto tra over 65 e la popolazione in età attiva, 15-64 anni, moltiplicato per 100), che si attesta a 38,5 contro 37,9 del 2022. Cala anche l'indice di struttura della popolazione attiva (rapporto percentuale tra la popolazione in età 40-64 anni e la popolazione in età 15-39 anni), che passa da 148,7 del 2022 a 147,1. Verona, Vicenza e Treviso presentano la struttura demografica più giovane; all'opposto ci sono Rovigo e Belluno.

Le donne sono il 50,8% della popolazione residente, superando gli uomini di oltre 75mila unità, prevalentemente a causa della maggiore longevità. Tra i centenari, quasi 9 su 10 sono donne.

La popolazione straniera ammonta a 501.161 persone, il 9,5% degli stranieri residenti in Italia e il 10,3% della popolazione regionale; i valori provinciali vanno dal 6,4% di Belluno al 12% di Verona. Rispetto a quella italiana, la popolazione straniera è caratterizzata da una distribuzione per età più giovane, evidenziata da bassi valori degli indici di dipendenza strutturale - 30,4 contro 61,3 - e di vecchiaia - 30,8 contro 234,0. La maggior parte degli stranieri in Veneto proviene dall'Europa (53,2%), il 22,7% dall'Asia, il 20,1% dall'Africa e il 4% dall'America. I cittadini stranieri provengono da 174 Paesi, soprattutto da Romania (25,2%), Marocco (9,0%) e Cina (7,3%). Romanei e moldavi presentano in Veneto una concentrazione significativamente più alta rispetto alle percentuali nazionali, mentre le quote sono inferiori per la cittadinanza albanese e quella ucraina.

Il 44,6% dei 563 comuni veneti ha una popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 abitanti, dove risiede più del 14% degli abitanti. Il 17% della popolazione vive nei quattro comuni con oltre 100.000 abitanti (Verona, Venezia, Padova, Vicenza); un quarto (25,7%) in quelli con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti. Fra i comuni non capoluogo spiccano per popolazione Chioggia (47.581 abitanti), Bassano del Grappa (42.405) e San Donà di Piave (41.848). L'insieme dei comuni tra 5.001 e 10.000 abitanti presenta la struttura per età più giovane (età media di 46,0 anni e indice di vecchiaia 181,2), il più elevato tasso di natalità (6,5 per mille) e il più basso tasso di mortalità (9,5 per mille), e valori relativi alle migrazioni più bassi della media regionale.