A Pastrengo le celebrazioni per il 177° anniversario della carica dei Carabinieri

Questo mercoledì mattina, nella centrale Piazza Carlo Alberto di Pastrengo, si è svolta la tradizionale rievocazione della storica “Carica dei Carabinieri”, di cui ricorre oggi il 177° anniversario. La ricorrenza, che lega indissolubilmente l’Arma e il Comune di Pastrengo alla storia risorgimentale dell’Italia, si è svolta alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Maurizio Stefanizzi, Comandante Interregionale Carabinieri Vittorio Veneto, e del Generale di Brigata Giuseppe De Liso, Comandante della Legione Carabinieri Veneto, con la partecipazione di parlamentari nazionali ed europei, di rappresentanti del Consiglio regionale e della Provincia, del Prefetto, dei vertici delle Forze di Polizia e Forze Armate.
La rievocazione
“Nel corso della cerimonia sono stati richiamati i fatti d’arme che si sono verificati sulle alture di Pastrengo tra l’esercito del Regno di Sardegna e dell’impero austriaco, durante la prima guerra di indipendenza: Re Carlo Alberto, superata la fortezza di Peschiera, protetto da 3 Squadroni di Carabinieri Reali a cavallo, nel guadagnare la collina per valutare le strategie di impiego delle sue truppe, frenate da un acquitrino nella valle, venne colto di sorpresa dall’attacco dei moschettieri asburgici, che sbaragliarono la sua avanguardia. Immediatamente, a salvaguardia del sovrano, intervenne il Maggiore dei Carabinieri Negri di Sanfront che, al comando della sua unità, senza esitare, ordinò la carica a lame sguainate contro il fronte nemico che, travolto dall’epico e intrepido slancio dei Carabinieri Reali, dovette battere in ritirata. Per il coraggio e valore dei Carabinieri a scorta del Sovrano venne tributata la prima medaglia d’Argento al Valor Militare alla Bandiera dell’Arma”.
La cerimonia
"Nella piazza Carlo Alberto, schierato un picchetto d’onore e una rappresentanza di militari dell’Arma e delle sezioni ANC e ANFOR, si è svolto il rito dell’alzabandiera e sono state deposte due corone ai caduti; toccante è stata la partecipazione dei giovani alunni della Scuola Primaria “Maggiore Negri di Sanfront” di Pastrengo, della Scuola Secondaria di I grado di Pastrengo e della Scuola dell’Infanzia “Carlo Alberto” di Piovezzano (VR), che hanno letto sul palco due poesie. Sempre sentita, è stata rilevante la partecipazione dei cittadini e l’entusiasmo profuso dai ragazzi presenti, a dimostrazione del vivo e indissolubile rapporto tra l’Arma e la comunità di Pastrengo, il cui legame è stato sottolineato nei conclusivi interventi del Sindaco Stefano Zenoni e del Generale di Brigata Giuseppe De Liso, che ha richiamato la modernità e l’attualità della “Carica di Pastrengo” quale monito e richiamo ai valori di lealtà, passione e coraggio che animano la moderna Arma dei Carabinieri nel suo servizio in favore della cittadinanza. Al termine, anche il Generale di Corpo d’Armata Maurizio Stefanizzi ha portato il suo saluto a tutte le autorità e i cittadini presenti.
Negli interventi, è stato anche sottolineato l’attuale ruolo nell’Arma dei Carabinieri, fondata sul valore etico della militarità, e la sua “singolarità” nella prioritaria missione di controllo del territorio: nella Regione Veneto, 273 Stazioni e Tenenze che trattano il 74% di tute le denunce all’autorità giudiziaria; orari di apertura al pubblico calibrati sulle singole realtà e funzionali all’incremento dei servizi preventivi; una condotta operativa fatta di vicinanza umana e determinazione operativa, sempre insidiosa e pericolosa, come dimostrato dagli oltre 300 militari feriti in servizio nel 2024. Nel contesto della cerimonia è stata allestita una mostra di veicoli e divise storiche dell’Arma dei Carabinieri, e diverse sono state le iniziative organizzate dal Comune di Pastrengo per esaltare la storica ricorrenza".