Legambiente Verona, cambio al vertice: Andrea Gentili nuovo presidente

Un passaggio di testimone nel segno della continuità e del rinnovamento: è quanto avvenuto sabato mattina durante l’assemblea annuale dei soci di Legambiente Verona, tenutasi presso la Batteria di Scarpa, sede storica del Centro di Documentazione sulle Mura, recentemente restaurata e riqualificata grazie all’impegno di Comitato per il Verde e Legambiente.
L’assemblea, dopo aver approvato all’unanimità il bilancio 2024, ha sancito ufficialmente il cambio alla guida dell’associazione: Andrea Gentili, 33 anni, già vicepresidente, è stato nominato presidente del circolo veronese, succedendo a Chiara Martinelli. Quest’ultima, dopo nove anni e mezzo di presidenza, continuerà il proprio impegno come vicepresidente e responsabile per il Parco delle Mura, area da sempre centrale nella sua attività associativa.
Il direttivo in carica, che resterà operativo fino a novembre 2027, accoglie inoltre Elena Gatti, trentenne, nuova componente del gruppo dirigente. Antonio Bottega, ingegnere esperto in energie rinnovabili e grandi impianti, entra nel team come invitato permanente, per rafforzare le competenze tecniche in tema di mobilità ed energia.
Nel suo discorso di insediamento, Andrea Gentili ha delineato chiaramente la direzione del suo mandato: «Immagino un circolo radicato nei suoi luoghi, forte nella sua rete, autorevole nella sua voce. Legambiente Verona deve essere protagonista delle grandi sfide ambientali e urbane che ci aspettano: dal nuovo Piano di Assetto del Territorio alle nuove sfide sui rifiuti, dal contrasto al consumo di suolo alla mobilità sostenibile. Dobbiamo essere un riferimento credibile e coerente, costruendo alleanze ampie con tecnici, esperti e attivisti, senza farci tirare la giacca da chi dice sempre no né da chi cerca solo consenso. Vogliamo scegliere le nostre battaglie con coraggio e coerenza, puntando su un modello di associazionismo costruttivo e inclusivo, dove i giovani abbiano uno spazio autentico. Lo abbiamo già dimostrato: insieme sappiamo rendere possibile l’impossibile. Continueremo a farlo, con determinazione».
Gentili ha ribadito inoltre la volontà di valorizzare il capitale umano dell’associazione, rafforzando ulteriormente il dialogo con i livelli regionale e nazionale di Legambiente: «Sono cresciuto in un’associazione che mi ha formato, accompagnato e responsabilizzato. Da qui voglio ripartire: da una Legambiente che dà fiducia e crede nella crescita condivisa. Il nostro impegno sarà quello di continuare a costruire una realtà autorevole, scegliendo le nostre battaglie con competenza, coerenza e visione».
Il passaggio di consegne è stato accompagnato da parole di sincera gratitudine rivolte a Chiara Martinelli, descritta da Gentili come «una guida generosa, appassionata e lungimirante, che ha saputo facilitare con leadership il percorso di cambiamento del circolo».
L’assemblea ha accolto all’unanimità il nuovo assetto, confermando un percorso di crescita e riorganizzazione intrapreso negli ultimi anni da Legambiente Verona, sempre fedele ai propri valori fondativi e protagonista attivo della vita cittadina.